venerdì 12 marzo 2010

Gli scherzi infiniti di Foster Wallace

Se per caso qualcuno volesse gettare uno sguardo nell'archivio privato del più grande cantore di Roger Federer, l'uomo che lo definì
un'esperienza religiosa, uno di quei rari, straordinari atleti che sembra siano esenti, almeno in parte, da determinate leggi fisiche
ecco, se per caso qualcuno volesse gettare uno sguardo nell'archivio privato di David Foster Wallace, al manoscritto di Infinite Jest, al poemetto scritto da ragazzino, agli appunti che prendeva su libri e dizionari,
adesso si può.

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