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Senza girarci intorno, va bene? E' arrivato uno dei 10 cd capolavoro dell'anno. E' dei norvegesi Kings of Convenience e il titolo è Declaration of Dependence, che arriva dopo 5 anni di silenzio. La loro grande capacità, con un suono così fortemente caratterizzato e personale, chitarre e voci, voci e chitarre, senza neppure un colpo di batteria, sta nel non cadere dentro il manierismo. Un pericolo forte, che con qualche pezzo potrebbero correre, ma che allo stesso tempo i Simon and Garfunkel versione anni Zero dimostrano di saper scansare. Se 24/25 avesse un tappeto d'archi, sarebbe non più indimenticabile com'è già, ma perfetta. Boat Behind va sottobraccio a un contrabbasso e ha un riff di violoncello che è come un trapano nella testa. Rule My World è una piccola perla. Scars on Land di grande atmosfera.
Il cd lo sentite sulla loro pagina myspace. Meglio avvertire che i pezzi rendono meglio se ascoltati in cuffia, o quanto meno con un auricolare. Disco del mese: sicuro. Se anche dell'anno si vedrà.
2 commenti:
E' da un pò che li seguo, e non c'è niente di più rilassante per addormentarsi...
O ascoltarli per le strade di Noto, sospesi
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