mercoledì 4 maggio 2011

la 'nziria dell'ebook / 2

Google Libri è un'idea infernale. Va già oltre il dev... cioè l'aggeggio. Uno compra l'ebook su Google Libri e lo tiene scaricato per sempre lì sul suo account. Negli Usa funziona già, da noi non ancora, però si capisce cosa diventerà grazie a qualche libro di prova in lingua inglese, e il servizio si espanderà, e quando si sarà imposto come farò con un ereader che non va online?
Dice Scusa ma allora prendi un tablet. Tà-tà. Il tablet. Possibile? Il tablet?


Eh no, il tablet è retroilluminato, al contrario degli ereader, e dopo un po' stanca gli occhi.
Dice Vabbe', tanto sei abituato, gli occhi non si stancano, gli occhi resistono. E poi con il tablet ci fai tutto, ci leggi anche i giornali, e ci sono i social network, e ci sono i feed.
Ecco. Bello. Ok. Però non è finita. I tablet hanno il problema dei DRM, e non fate la faccia di chi vuol farmi credere che non sa cosa sono i DRM. Lo so che sapete benissimo che si tratta di una specie di lucchetto messo dalle case editrici agli ebook. Così giustamente evitano che uno compri e cento leggano. Un ebook con DRM invece si legge su pc e su ereader passando attraverso un software di Adobe, che autorizza la lettura fino a 6 passaggi di macchina.
Su tablet però il DRM pare sia un problema. Si tratti di IPad o si tratti di un Anroid c'è bisogno di un'applicazione, ma non sempre funziona, e non è uguale su tutti i tablet.
Dice Ma tanto ormai il DRM si spacchetta facile.
Ma io non voglio ricorrere a vie illegali. Io volevo solo leggere un libro in formato ebook, e ancora lo vorrei, che poi di sicuro senza spese per la carta costerà anche di meno.
Dice Non è vero.
Com'è possibile? Controllo. E' vero. Nel senso che non è vero. Nel senso che le nuove uscite a volte costano solo pochi centesimi in meno del libro su carta.
Più ne so, meno si assomma qualcosa. Più la 'nziria continua.
(continua, forse domani)

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