giovedì 8 gennaio 2015

Il viaggio di Pino Daniele


Qui sono raccolte un po' di frasi di Pino Daniele seminate nel corso di 35 anni di interviste. Sono montate con i passaggi principali della sua carriera. Altro non c'è da dire.

1977 Terra mia

1978 Colonna sonora "La mazzetta"

1979 Pino Daniele

"E' un errore dare troppo peso alle canzonette. Ho cercato di scrivere qualcosa di amaro che restasse in testa" 

"Vorrei fare cose decenti senza dover sempre dare spiegazioni" 


"Se Je so' pazzo capita di fischiettarla in bagno o sul tram, mi dite che c'è di male?"



1980 Nero a metà

"Sono scappato da Napoli per avere un po' di tranquillità, se scoprono dove abito, addio pace"

"Non essere capito come persona, per quello che faccio: è quasi come un'angoscia che mi attanaglia"


"Non credo di essere una moda del momento, un personaggio costruito dalla pubblicità. Penso di essere un uomo vero"



27 Giugno 1980 Il concerto con Bob Marley a San Siro

 "Napoli è la mia città, il luogo in cui mi sono formato ma non fermato. I miei concerti funzionano anche a Milano"

 "Forse la gente vede in me una parte di sé"


 "Mi so' scocciato di partecipare a tavole rotonde su Napoli e dibattiti sul Mezzogiorno"


 "Anziché far cadere case e uccidere gente inerme, il terremoto doveva seppellire la camorra, ma hanno protezioni in alto"


"Senza Napoli non sarei questo Pino Daniele che grida, s'arrabbia e s'indigna ma spera sempre"


 "Napoli è una città come le altre, forse un po' particolare, forse un po' arrabbiata. Anzi senza forse"


 "Non rifiuto le mie radici, odio gli aggettivi che limitano: una certa napoletanità, negativa come l'arte di arrangiarsi"


 "Mi definiscono rock, cosa vuol dire? Anche Donatella Rettore è rock: cosa abbiamo in comune io e la Rettore?"


1981 Colonna sonora "Ricomincio da tre"


 "Io voglio scuotere chi ascolta e adesso posso affermare che la gente lo ha capito"

1981 Vai Mo'

 "Lo so che al massimo mi possono capire in mezza Italia, ma io così parlo e così canto"


"La geografia incupita del basso ha perduto finalmente le passioni accorate d'oleografia, resta l'incazzatura" (La Stampa)

19 settembre 1981: Concerto in piazza Plebiscito

"Le frasi mi nascono dall'esperienza quotidiana. Sono uno del pubblico, uno di loro, non un mestierante"

 "Dopo Piazza Plebiscito sogno un concerto in Place della Concorde, a Parigi"


1982 Bella 'mbriana


 "Il mio rapporto con Napoli non è cambiato. Vivo a Formia perché è più facile lavorare. A me Napoli mi ha dato tutto"

 "Quando vanno a comprare il disco, loro capiscono che c'è impegno dietro. Non è rubare, capisci?"





1983 Colonna sonora "Mi manda Picone"


 "Sono un musicista ammalato d'avventura"

1984 Musicante


1984 A La Spezia serate con Carmelo Bene

1984 Sciò (live)

1985 Ferryboat

1985 Colonna sonora "Blues metropolitano"

"Ora che mi sono affermato guadagno bene, ma la mia non sarà mai una caccia al denaro fine a se stesso"

1987 Colonna sonora "Le vie del Signore sono finite"

1987 Bonne soirée


1988 Schizzechea with love


"Mi sono fatto crescere la barba per non farmi confondere con Tullio De Piscopo"

 "Mi sono accorto che per fare bene non devo pensare troppo" 


1988 Colonna sonora "Se lo scopre Gargiulo"

"So che adesso la napoletanità non è più di moda, ma io continuo a esser quello che sono perché sono di Napoli"

"La gente non è stupida, nonostante i Jovannotti"


1989 Mascalzone latino

"Ormai nessuno parla più il dialetto, quasi tutti sanno l'inglese. Io cerco di conservare una dimensione antica"

1991 Colonna sonora "Pensavo fosse amore invece era un calesse"

 "I miei cantanti preferiti? Elvis Presley e Freddie Mercury. Perché sono morti e non possono fare un duetto con Zucchero"

1991 Un uomo in blues

"Stavolta ho scritto solo in italiano, mi è venuto spontaneo" 

"Un concerto contro la mafia? Apprezzo ma non capisco. Lo Stato non ci riesce, ci riesco io? 'O cantante..."


"Se a Napoli facciamo un concerto contro la camorra, finisce che dobbiamo pagare per farlo"


1992 Tour con Ramazzotti e Jovanotti


1993 Che Dio ti benedica


"Dire in una canzone 'che fica' oggi equivale al 'nun ce scassate 'o cazzo' dell'epoca"

"Fare figli è un atto di egoismo. E' brutto nascere adesso, la cultura non esiste più"


 "Dopo Eduardo a Napoli non è successo più niente, l'unica che tiene in piedi la nostra storia è Pupella Maggio"


1993 E sona mo' (live)

"Il disco con Murolo non è mai uscito, nel frattempo hanno copiato l'idea dei duetti. Con i napoletani esce sempre casino"

"Solo i napoletani riusciranno a salvare Napoli. Troverò la maniera per avvicinarli" 


 "Bisogna combattere il fujtevenne di Eduardo: un grido dovuto ad amarezza e delusione, comprensibile ma non razionale"


 "C'è chi sfrutta la napoletanità portando in giro aspetti falsi o inesistenti, qualcuno si è pure fatto i soldi"


1994 Concerto al San Paolo pochi giorni dopo la morte di Troisi


"Per me è come se Troisi fosse vivo. Faccio finta che ce simmo appiccicati, che abbiamo litigato e non ci vediamo più"


"Uno gira il mondo per tornare sempre al punto di partenza" 


"Se penso alla mia età matura, mi vedo in un ristorante con la chitarra, a girare fra i tavoli cantando. Il posteggiatore. Magari a Capri. Oltre il muretto, il mare, solo il mare. Io bevo, fumo e faccio la posteggia"


1995 Non calpestare i fiori nel deserto

"Ho già cantato in Piazza Plebiscito, non amo ripetermi. Tornerò a cantare a Napoli soltanto per un evento particolare"

1995 Concerto al carcere di Poggioreale per i detenuti

"Sono qui per alleviare le sofferenze di chi la libertà può solo sognarla, ha sbagliato, ma è pur sempre napoletano"

"Il modo migliore per ricordare i personaggi di Napoli è che Bassolino dedichi una piazza a Troisi, che ci sia una via Antonio De Curtis, una Villa Comunale Eduardo Fr Filippo e così via"


"Posso dire o no che le canzoni riscoperte da Arbore non mi dicono niente? Mi dà fastidio alle orecchie ascoltarle in quel modo. Arbore non ha inventato niente, ha fatto un'operazione intelligente per vendere dei dischi. Lui canta male e le canzoni non le sa fare"


"Io non rifarei il repertorio classico. Andrei a comprare i classici e Carosone e mi ascolterei quelli"


1995 Concerto con Pat Metheny

"La polemica con Arbore? Non c'è mai stata. Io sono napoletano, ho una mia idea su che cos'è la musica napoletana e non condivido certe operazioni... come dire... non mi piacciono. Per fortuna c'è chi invece sta facendo uno splendido lavoro: penso agli Almamegretta che sono la faccia vera della Napoli di oggi".

1997 Dimmi cosa succede sulla terra

"Vorrei vendere meno per fare quello che mi pare"

"A che pagina è la cultura sui giornali? Sempre più in fondo e i pettegolezzi davanti".


"Io farei un programma tv, lo chimerei L'animaccia tua e chiamerei Pupo a cantare Brahms"


"Di noi sessantottini sono rimaste le canzoni d'amore, e non è una sconfitta: essendo di facile arrivo, bisogna farle in modo intelligente. Le canzoni impegnate sono servite ad appoggiare la sinistra".


"Gli Almamegretta sono quel che era Pino Daniele negli anni '70-'80. Raiss è straordinario, è la Napoli di oggi". 


"Ho sempre cercato di fare il chitarrista, ho dovuto sempre fare il cantante"


1998 Concerto allo stadio San Paolo

"Sto studiando un progetto per portare Napoli e la mia musica in Europa"

"All'estero non mi fila nessuno, al massimo avrò venduto venti, venticinquemila copie"


1999 Come un gelato all'equatore


"Non mi viene più di scrivere in dialetto napoletano, pur amando molto Napoli. Ho invece usato la parlesia, uno slang che i vecchi orchestrali e la malavita napoletana usavano per non farsi capire dalla polizia".

"I neomelodici? Come persone non  so: come musica al 50% attinge alla tradizione e mi interessa, ma non mi piace come viene socialmente proposta; non li condanno, ma alcuni sono prodotti per matrimoni e feste di piazza. Si sa che fanno capo alla mala, è un giro vizioso".


"Ho suonato a un matrimonio quando avevo 15 anni. Arriva uno e dice: fate Anema e core. E io: non la sappiamo. E' tornato altre due volte, gli abbiamo dato la stessa risposta e alla fine ha tirato fuori la pistola. Abbiamo suonato Anema e core". 


1999 Colonna sonora "Amore a prima vista"


"Non sono credente. Credo nell'amore e nei figli". 

1999 Ospite al concerto di Zucchero

2001 Medina

"Sono contento di aver preso una strada che porta l'attenzione sull'Africa, il prossimo disco voglio inciderlo lì. Ci sono in Afriva sette Paesi dove 1 persona su 5 è malata di Aids".

"Alla fine si impegnano sempre le stesse persone. C'è in noi una coscienza generazionale, mentre i giovani si sono allontanati dalla politica". 


"Da noi vende Celentano, lo comprano quelli che hanno 40 anni e non si sa mai se ci fa o ci è, visto che critica le istituzioni e poi le usa per vendere dischi".


2001 Concerto a Bagnoli

"Bossi che a Napoli canta Maruzzella? E' un uomo di merda. Mi fa schifo". 


2002 In Tour con Ron, Mannoia, De Gregori 


2003 Colonna sonora "Opopomoz"

2004 Concerto in Piazza Plebiscito

"Sono cambiato, non voglio farmi prendere dalla nostalgia. A fasi pigliare dalla nostalgia si vive male, invece bisogna andare avanti. Faccio anche i pezzi storici come Napul'è, ma li faccio anche a Como".

2004 Passi d'autore

"Sono andato via da Napoli a 22, 23 anni. Mi sono sposato ma non avevo casa e non avevo una lira. Non avevo possibilità di lavorare qui. Se avessi avuto un papà ricco, non avrei cercato altrove". 

"Con Bassolino è stato un momento di grande fermento culturale. Ora onestamente mi pare che la sinistra abbia un po' le mani legate, vedo anche un grosso casino politico. La storia dei rifiuti è una bella gatta da pelare, ma Napoli è sempre una bella città: è cambiata la mentalità, è più evoluta".


"Non ho avuto problemi con la mia città ma all'interno della mia famiglia, questo mi ha allontanato. Ma amo la mia città più di ogni altra cosa, sono legato a luoghi e situazioni personali che non sono quelle reali. Le incomprensioni influiscono, uno se le porta dietro tutta la vita. Si figuri se non mi sarebbe piaciuto abitare qui. Invece vado in albergo". 


2005 Iguana Cafè

"Non voglio piacere per forza. Questo è un disco senza furbizia e senza malizia".

"In tv c'è talmente tanta ignoranza che mi sento offeso. Non voglio vedere la mia faccia anche sulla carta igienica come fanno certi colleghi". 


"Ho voluto 'O Sole mio in inglese per dare valore alla sua internazionalità. Ci sono cose che non si possono cancellare".


2006 Concerto del 1° maggio in piazza San Giovanni a Roma

2006 Colonna sonora "La mano de dios"

2007 Il mio nome è Pino Daniele e vivo qui

"Bassolino a suo modo ha dato un cambiamento alla città e alla Campania. Finché serviva andava bene, poi arriva la Piedigrotta in piazza Plebiscito e tutti lo fischiano. è chiaro, anche lui può sbagliare, ma siamo uomini. Nessuno è infallibile".

Napoli non produce più cultura. La massificazione ha rovinato parecchie cose in città e quello che ne viene fuori è una folle globalizzazione. Nel weekend non si va a passeggio ma ci si rinchiude nei centri commerciali


"Dopo il mio addio alla città non sono stato un rinnegato, anzi, ho portato a mio modo la cultura del Sud e la musica napoletana nel mondo, ovviamente nel mio stile, con il mio modo di suonare e cantare. Non era affatto un' accusa rivolta ai colleghi. Io la smetterei con questa rivalità a tutti i costi, forse è un brutto vizio che abbiamo noi napoletani. La dobbiamo smettere di creare gli 'nciuci, soprattutto fra artisti. Sennò alimentiamo la caduta della nostra cultura"


2008 Colonna sonora "La seconda volta non si scorda mai"

"Sono un napoletano antipatico. I napoletani devono essere per forza simpatici? Io no, sono antipatico"

"Io giro sempre con un ritaglio di Repubblica nella custodia della chitarra, un' intervista nella quale Eric Clapton dice che apprezza la mia musica. Ecco queste sono le cose importanti".


2009 Primo concerto negli Usa

"L' immagine di Napoli è distrutta. Noi non siamo politici, siamo artisti, ma la nostra parte possiamo farla, cercando di sensibilizzare la gente, ma anche mostrando una parte bella della città, qualcosa di cui essere orgogliosi".

2009 Electric Jam

2009 Colonna sonora "Negli occhi"

2010 Boogie boogie man

2010 Colonna sonora "Passione"

2012 La grande madre

2013 Tutta n'ata storia - Live in Napoli (live)

2014 Concerto Nero a metà con la band dell'epoca

"Non so se Napul'è è un capolavoro, di sicuro non me n'ero accorto quando l'abbiamo composta a casa di Rino Zurzolo, lui aveva quattordici anni e suonava il contrabbasso, io sedici e mi arrangiavo da autodidatta con la chitarra. Eravamo tutti e due innamorati di Luigi Tenco, ci scambiavamo poesie per divertimento, scritte in italiano, tra i banchi di scuola, all'Istituto tecnico commerciale Diaz"

"Ci sono stati periodi in cui mi sono fatto condizionare. Il successo ti cambia, ti stranisce. Si emoziona un bambino alla prima comunione, figuriamoci un ragazzo che si ritrova duecentomila persone davanti ad ascoltarlo".


"Io faccio e dimentico. Il verso più bello forse lo devo ancora scrivere"


"Ogni stagione ha il suo clima. Bisogna anche saper tornare alla normalità, all'intimità"


"Quando uno studia e si sacrifica tutti i giorni, il palco è un momento di grande serietà e rispetto per la musica. Giudicatemi per quella"


"La musica ti tiene in vita fino all'ultimo giorno"


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