lunedì 11 aprile 2011

Se abbiamo detto di dividere...

Tutti quelli che come me hanno studiato poco l'economia perché da ragazzi gli piaceva giocare a pallone, sentire la musica, andare al cinema e leggere i romanzi, stanno da tanto tempo a tormentarsi su una cosa. Ma perché il sud non spende i soldi che l'Europa gli vuole dare? Sul serio. Com'è possibile? Perché il 93% dei fondi europei non vengono spesi dalle regioni meridionali? Dice che alla Puglia la Ue dà 1 miliardo e 279 milioni di euro, e i pugliesi ne hanno usato il 7%. La Campania l'8%. La Calabria il 13%. La Sicilia l'11% di due miliardi di euro. Eppure, questo è il sottofondo del ragionamento, 'sti meridionali stanno sempre a piangere miseria. Poi gli danno i soldi e non li sanno spendere. Per via di ritardi, incertezze, perché non sanno pianificare, sono i soliti. Dice che solo la Romania fa peggio.

Allora ho chiamato un amico che sta nello staff di un ex ministro, gli ho detto Fabio tu mi devi spiegare bene questa cosa, e lui ha risposto Quale cosa, perché che ne poteva sapere di quello che mi stava passando per la testa. Gli ho chiesto Com'è possibile che al sud concedano tutti questi soldi e noi non li spendiamo, eppure ce ne sarebbero di cose da fare, spiegami cosa succede, dimmi se casomai li dimentichiamo nei cassetti, o in banca, o se qualcuno se li infila in tasca. E lui me l'ha spiegato, così alla fine ho pensato Vedi che mi serviva studiare economia.
I fondi europei sono utilizzabili per progetti da cofinanziare. Ecco dov'è l'inghippo, Fabio me l'ha spiegato bene. Invece nessuno lo dice quando parlano del sud che non sa spendere. Non è che l'Europa ti mette un miliardo di euro in mano e dice Tieni veditene bene. L'Europa ti dà un miliardo e dice Con questi ci costruisci una metropolitana però un altro miliardo ce lo devi mettere tu. Sempre che tu un altro miliardo lo tenga. Se non ce l'hai, quei soldi che ti ha destinato (e non attribuito) non li puoi spendere. Non è tutto. Quando pure quel miliardo tuo ce l'hai, la spesa si va a caricare su un tetto che non si deve sforare, una cosa che si chiama patto di stabilità, faccenda complicata, una storia di controllati e controllori, Fabio stamattina non aveva tempo e mi ha detto Fai conto Melampo e Pinocchio. E comunque la media del resto d'Italia nella percentuale di spesa dei fondi europei è del 16%.
Ora. Io non ho studiato economia, ma non mi sono mai perso un film di Massimo Troisi. E una soluzione lui ce l'aveva sempre.

8 commenti:

ecudiélle ha detto...

non è esattissimamente così.
e poi non è che devi fare un miliardo di metropolitana.
puoi fare un 100mila euro a testa per progetti più piccoli.
comunque sì, c'è un problema ma non così semplificato

ac ha detto...

Ma tu sai bene che la Ue scoraggia gli investimenti a pioggia, e preferisce che le amministrazioni locali concentrino i fondi su grandi progetti. Grandi progetti grandi spese.

ac ha detto...

A proposito: ma poi coi sindaci che hai fatto?

elena ha detto...

no, niente sindaci.
ma lo voglio usare per un altro progetto. voglio fare la biografia di alcune idee, a partire dai giornali.
tanto c'è gogol

elena ha detto...

grandi progetti sì ma il sud ha beneficiato (ed è stato virtuoso) su finanziamenti come Urban e Interreg.
Che poi però sono finiti perché la romania è più povera di napoli

Anonimo ha detto...

Ha ragione oceano la vicenda è un po' più complicata. I difensori corretti aggiungerebbero che nel Sud, in Campania in particolare, i fondi straordinari e dunque aggiuntivi sono diventati sostitutivi a causa di presunti "scippi" da parte del Nord. Io credo fermamente che sia uno scontro tra due burocrazie, quella meridionale che fa schifo davvero, e quella europea, che non fa sconti. La politica come al solito approfitta della debolezza del sistema amministrativo per farsi amorevolmente i voti suoi.

ac ha detto...

@ anonimo
Ma io sono un difensore scorretto. Mi hanno espulso più volte di Montero

ac ha detto...

@ oceano e anonimo
E comunque. Facciamo che io amministrazione locale voglia finanziare un progetto coi fondi della Ue: si tratti di 100mila euro, di 200mila euro, di una cifra qualunque;
in questo caso devo essere in grado di co-finanziare il progetto con un cifra pari a una certa percentuale dell'importo complessivo (tempo fa c'era una proposta di legge per far scendere la partecipazione dell'ente locale al 25%, confesso di non sapere che fine abbia fatto).
Ma se io amministrazione locale quei soldi non ce li ho, oppure se non posso espormi per non sforare il patto di stabilità, i fondi Ue me li posso scordare. E passerò per una regione che "non sa spendere".
Se non è così, spiegatemi.