venerdì 15 luglio 2011

L'aranciata svedese

- Pa'.
- Mmm...
- Ti ricordi Andreas?
- Chi, il tuo compagno di classe svedese?
- Non è svedese, pa'. E' italo-svedese.
- Sì, volevo dire italo-svedese.
- Ecco. Andreas mi sta insegnando lo svedese.


- Ma dai. Bello.
- Cioè. Non è che proprio me lo sta insegnando.
- Te lo sta insegnando o no?
- Qualche parola ogni tanto. Però non è proprio lui che me le insegna. Sono io che gliele sento dire.
- In svedese?
- In svedese.
- In classe a scuola?
- In classe. A scuola.
- Per esempio?
- Una volta gli ho sentito dire aranciata in svedese.
- Ah.
- Pa', tu lo sai come si dice aranciata in svedese?
- Veramente no.
- Io l'ho sentito da Andreas.
- E come si dice?
- Io ho sentito che Andreas diceva Fanta.

2 commenti:

elena petulia ha detto...

Fanta stik

Anonimo ha detto...

Se è vero hai un figlio genio e non te lo meriti