lunedì 1 marzo 2010
FebbraIpod
Corinne Bailey Rae, Feels like the first time
I tasti del piano quelli laggiù, in fondo a destra, ma in fondo in fondo davvero. Poi arriva la sua voce. Ci sono le curve, nella voce di Corinne. Poi la voce insieme ai tasti. Poi la voce, i tasti e l'orchestra. Se resistete, non so come fate.
Peter Gabriel, The Book of Love
The Book of Love is long and boring. C'era una volta un pezzo dei Magnetic Fields. Un signor pezzo. Un giorno arriva Peter Gabriel. Lo spoglia e lo riveste con tutta la sua grandezza, ed è un arrangiamento di un'altra categoria. Ci mette la sua voce, e lo interpreta in due ottave diverse: non sono tanti a poterselo permettere. Candidato a pezzo dell'anno. E ancora non so come qualcuno dica che questo disco è brutto.
Gigi, The hundredth time
Musicisti veri. Verissimi. Qui infilano un un-due-tre dentro un quattro quarti. La sparo? La sparo. Sembra Strauss che suona i Supertramp.
Gigi, Alone at the Pier
Sempre loro. Che poi in realtà non sono sempre loro. Perché i Gigi sono una band di 40 persone prese da vari gruppi e messe insieme per questo progetto. Sempre loro con un altro registro. Qui col ritornello siamo dentro una festa anni '50. Prendete le dita a forma di V, come Churchill, e ve le passate di lato agli occhi. "Run away from you, boy, run away from you". Impossibile non cantarla.
Hot Chip, Alley Cats
L'anello mancante fra i Police e Brian Eno. Basta, no?
Joanna Newsom, Good Intentions Paving Company
E' come se un pezzo per uno spettacolo da offrire alle truppe al fronte virasse verso una tammuriatella napoletana. Come poi tutto questo rimanga su un piano di raffinatezza assoluta, è mistero di Joanna.
Sade, In Another Time
La canzone più odiata da Sirchia. C'è tanto fumo in questa canzone da costruirci una crociata anti tabacchi. Arriva direttamente da un night pieno di sigarette, non per niente si chiama In Another Time. Tanto che si permette pure di sdoganare l'epuratissimo sax.
April Smith and the Great Picture Show, Colors
Scritta per Grease, se solo Grease l'avessero ambientato una quindicina d'anni prima.
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