lunedì 25 ottobre 2004

Il tempo di mister Lambert

Bagnoli
La prima sorpresa fu scoprire che il 150 era scomparso dalle strade. A dire il vero, andava considerata una presenza paranormale già all'epoca in cui esisteva: tempi d'attesa imprevedibili, e un viaggio di settanta - ottanta minuti per tagliare la città da una sponda all'altra, Piazza Garibaldi fino a Bagnoli Dazio. Più che un autobus, era un invito a mettersi nelle mani di Dio, e spesso la fede ne usciva scossa. Jonathan Lambert mancava da vent'anni. Aveva conosciuto la Napoli del colera e l'aveva salutata nei giorni del terremoto, imparando ad afferrarla un po' alla volta, barricato dietro i ritmi frenetici del suo lavoro da traduttore per la campagna italiana della Goodgrass & Yearchar, un'industria chimica della Pennsylvania.