mercoledì 25 febbraio 2009

Un banale scambio di persona


Uno si chiede qual è il motivo. Va bene che a La Spezia celebrarono Alexia, come a Rho fecero con Annalisa Minetti, a Masserano con Gilda, a Sora con Anna Tatangelo, a Trivero con Mino Vergnaghi, a Formia con Tiziana Rivale, e a Fratta di Oderzo con i Jalisse.
Va bene ma uno si domanda perché il sindaco della terza città d'Italia - la città di Enrico Caruso, dove è nato Riccardo Muti e mettiamoci pure Carosone, Ranieri e Pino Daniele - perché il sindaco della terza città d'Italia avverta il bisogno di premiare Sal da Vinci. Che il festival peraltro non l'ha neppure vinto, e non è arrivato neanche secondo.
Forse alla Iervolino devono aver detto: sindaco, dai, premiamo Da Vinci, e lei ha creduto che fosse Leonardo. 

domenica 22 febbraio 2009

L'Eurofestival e quel verso che pare su Putin


La Georgia inizialmente non voleva andare all'Eurofestival, perché stavolta si organizza in Russia e la guerra di agosto è ancora un ricordo fresco. Ora ci stanno ripensando. Sentono di avere la canzone giusta per la missione a Mosca di un loro gruppo, Stephane & 3G.
Il pezzo - in inglese - si intitola We Don't Wanna Put In.
Ma per via di quel "Put In/Putin" pare che adesso sia la Russia a non volerli.

[l'Italia non va all'Eurofestival dal '93 - Enrico Ruggeri - e Putin non c'entra niente, almeno credo]

March of the Zapotec


Un doppio Ep che mischia musica messicana, western ed esteuropea.
I Beirut sono la band di Zach Condon: sei pezzi si sentono qui.
Per me tra le cose più belle di quest'anno.

sabato 21 febbraio 2009

Le urgenze del Paese

"La vittoria di Arisa nella sezione Proposte del Festival della canzone italiana di Sanremo premia una ragazza lucana brava e intelligente, che con la sua disarmante semplicità, oltre che con autentica 'sincerita, ha conquistato il cuore degli italiani. A lei, alla sua famiglia e alla comunità di Pignola vanno le più sentite felicitazioni".
Lo ha detto, in una dichiarazione, la senatrice Maria Antezza (Pd), la quale ha sottolineato che "con il suo indubbio talento artistico, Arisa dimostra di saper rappresentare una gioventù che vuole essere messa alla prova e che sa scommettere sul proprio talento. Una gioventù che - ha concluso la parlamentare - fa ben sperare per il futuro della nostra regione"

La soffiata


Online gira da qualche giorno la lista dei vincitori degli Oscar, presentata come una soffiata
Il sito ora l'ha rimossa
L'elenco è qui sotto, lo teniamo da parte e domani si confronta
E comunque io tifo Kate e Wall-E



Actor in a leading role: Mickey Rourke
Actor in a supporting role: Heath Ledger
Actress in a leading role: Kate Winslet
Actress in a supporting role: Amy Adams
Animated Feature Film: Wall-E
Art Direction: The Dark Knight
Cinematography: Slumdog Millionaire
Costume Design: The Curious Case of Benjamin Button
Directing: Slumdog Millionaire
Documentary feature: Man on Wire
Documentary short: The Conscience of Nhem En
Film editing: Milk
Foreign language film: Departures
Makeup: The Curious Case of Benjamin Button
Music (Score): Defiance
Music (Song): Down to Earth (Wall-E)
Best Picture: Slumdog Millionaire
Short film (animated): Presto
Short film (live action): Auf Der Strecke (On The Line)
Sound editing: Wall-E
Sound mixing: The Dark Knight
Visual effects: Iron Man
Writing (Adapted screenplay): The Reader
Writing (Original screenplay): In Bruges

venerdì 20 febbraio 2009

L'orizzonte degli U2


In giro non c'è poi mica tanto entusiasmo per il nuovo cd degli U2 in arrivo a giorni, ma già ascoltato da qualcuno in anteprima per il pasticcio di Universal Music Australia, che l'ha messo in vendita online con due settimane di anticipo.

La sera che a Sanremo non s'era vista mai


Bonolis non è un mostro di simpatia né di particolare bravura. Ma in una sola sera al festival non s'erano mai visti tutti insieme Pino Daniele, Zucchero, Lucio Dalla (che sullo stesso palcoscenico di x anni fa si vendica e canta 4 marzo 1943 nella versione non censurata), Cocciante, Vecchioni, Burt Bacharach, Fabrizio Bosso, un grande Massimo Ranieri e un enorme Lelio Luttazzi: se ve lo siete perso, lo dovete recuperare assolutamente qui
Non s'erano mai visti, mai, neppure con Pippo Baudo, che pure qualche conoscenza ce l'ha.
Una grande serata di musica italiana.
[endorsement giovani: Arisa, Malika, Karima. Poi dico che la Molinari va meglio senza la Vanoni e che Chiara Canzian è molto carina]

giovedì 19 febbraio 2009

Assolvevano a un obbligo


A proposito di questo studio su come peccano diversamente uomini e donne, curato dal Vaticano, citato dall'Osservatore romano, e redatto da un teologo della casa pontificia, non è chiaro se i sacerdoti in questi anni avessero bloc notes e matite durante le confessioni che raccoglievano.
E' invece chiarissimo che i fedeli fossero inconsapevoli del fatto che stavano rispondendo a un sondaggio.
Se lo studio davvero esiste.
[l'immagine di Mariano Chelo è qui]

Bastardi senza cuore


Mica solo Tarantino. Altri bastardi. La band è cambiata di nuovo, e dopo due anni e mezzo tornano gli Heartless Bastards.
Il cd si chiama The Mountain.
Paste Magazine ha scritto: altro che montagna, questa è un'intera catena.

[3 pezzi sono su myspace, compreso il singolo]
[con le stelline qui sotto votate quanto vi piace]

Perché, a due non sorge un gruppo?

Pensate a una carriera ancora vigorosa come quella di Sergio Castellitto e Nanni Moretti, tutti ragazzi del '53, e poi chiedetevi chissà come sarebbe oggi a 56 anni Massimo Troisi

mercoledì 18 febbraio 2009

Dent May


Quando prendo una fissazione, io. Ancora ukulele
Dent May & His Magnificent Ukulele ha inciso per la stessa etichetta degli Animal Collective il suo primo cd. Paste Magazine scrive che sono semplici e contagiose melodie, altri non si entusiasmano.
[tre pezzi su myspace]
[per me tre stelline è ben fatto, poi fate voi: strusciate e fate clic]

Le folle in delirio


Reggente del Pd fino all'assemblea di sabato e indicato come probabile successore di Veltroni, a quest'ora del pomeriggio Dario Franceschini raccoglie l'entusiasmante sostegno dell'1 per cento dei lettori di Repubblica.it e dell'uno virgola due di quelli di Corriere.it nel medesimo sondaggio sul futuro segretario.
In testa, fra le circa 20 possibilità proposte, c'è in entrambi i casi: Un Nome Nuovo.
Uno qualunque.

martedì 17 febbraio 2009

Leviamoci il pensiero


E dopo i casini per i gay di Povia, i soldi di Bonolis e il contratto di Benigni, si dice che a Sanremo stasera qualcuno canti, e che sabato vincerà Francesco Renga (o Dolcenera?)

sabato 14 febbraio 2009

Dalla parte di Marco Marfè

COME Lily Allen. Però al contrario. Lei è la londinese che nel 2005 mise in rete le sue canzoni, finendo a forza di clic da Myspace fino alla Bbc e al primo disco. Lui è capitato dentro YouTube e fra gli insulti di Facebook. Non è per la sua dance pop che Marco Marfè conta un milione di visite. Sberleffi e derisione. Eppure è un grande numero, e tanto basta alla tv vorace per emendare se stessa e invertire la rotta. Non funziona, si erano detti bocciandolo al provino. Altro che. Nell'era del mito del successo senza merito, l'uso che in questi giorni la tv fa di Marco Marfè è addirittura più avanti di isole, talpe e grandifratelli. È la costruzione di un boom che nasce da un fiasco. Il pubblico lo chiede, al pubblico si dà. È Misery che non deve morire. Soprattutto oggi che la tv ha rigenerato se stessa intorno a un ossimoro, "reality show", navigando così dentro quella società delle immagini in cui contano alla stessa maniera ciò che si vede e ciò che sta dietro: i film e i "making of", la partita di calcio e i microfoni accanto alle panchine, le voci alla radio (Fiorello e Linus) e i volti sullo schermo.

I Beatles con l'ukulele


Qualcuno ricorderà che per un po' di tempo, anche con un discreto seguito, qui si gettava uno sguardo al blog dei vicini: in maniera random cliccando sulla barra in alto [blog successivo]
Continuando in solitudine senza assillare il cortile, ho scoperto il meraviglioso progetto di Roger Greenawalt e David Barratt, che puntano a eseguire tutti i 185 pezzi dei Beatles con un artista per ospite, suonando solo l'ukulele.
Ne mettono uno in rete ogni martedì. Hanno iniziato il 20 gennaio e contano di finire il 24 luglio 2012.
Io un salto ce lo faccio tutti i martedì.

venerdì 13 febbraio 2009

Ryan Driver


Oggi nel cortile c'è il cd con cui debutta da solista il canadese Ryan Driver, il leader dei Silt.
Il titolo è Feeler of Pure Joy
Ha una di quelle caratteristiche che un professore di composizione giudicherebbe un pregio: non è di quei dischi che suonano tutti uguali dall'inizio alla fine.
[3 pezzi sono streaming su myspace]
[potete usare le stelline qui sotto per dare un voto al cd: le strofinate col mouse e cliccate]
[per me sono 3 stelline, potendo 3 stelline e mezzo]

Certo, non è Cinema Paradiso


Il sospetto è che tutta questa sfilza di "no" nella recensione del New York Times, sia proprio il motivo per cui l'America ha tenuto fuori dagli Oscar un film italiano che racconta la malavita in un modo che l'America non s'aspettava (oggi Gomorra esce a New York e Los Angeles).

There are no colorful characters in “Gomorrah,” Matteo Garrone’s corrosive and ferociously unsentimental fictional look at Italian organized crime; no white-haired mamas lovingly stirring the spaghetti sauce; no opera arias swelling on the soundtrack; no homilies about family, honor or tradition; no dark jokes; no catchy pop songs; no film allusions; no winking fun; no thrilling violence. Instead, there is waste, grotesque human waste, some of which ends up illegally buried in the same ground where trees now bear bad fruit, some of which, like the teenager scooped up by a bulldozer on a desolate beach, is cast away like trash

Ma non ci fu niente da fare


Enzo Girolamo Castellari racconta con rammarico a Il Venerdì di quando gli cambiarono titolo al film di cui ora Tarantino ha girato il remake

Nella versione internazionale il titolo diventò semplicemente Inglorious Bastards, ma per quella italiana la distribuzione me lo fece cambiare in Quel maledetto treno blindato. Provai a spiegare che era assurdo. Bastardi senza gloria era uno di quei titoli che ti avrebbe fatto esclamare "me' cojoni!", mentre Quel maledetto treno blindato era un titolo un po' da "... e sti cazzi"

Conservatori accaniti


La regina Elisabetta d'Inghilterra ha cambiato layout e webmaster al sito della monarchia britannica. Ma non il parrucchiere.

giovedì 12 febbraio 2009

La bomboletta spray del popolo sovrano


[Fuorigrotta, Napoli]

mercoledì 11 febbraio 2009

Compagni che sbagliano

E' controcorrente, questa cosa scritta da Filippo Facci su Il Giornale. Nel senso di contro la sua corrente. Sul quotidiano della famiglia Berlusconi, Facci protesta contro il decreto fine vita, "legge unica al mondo", dicendosi pronto a non rispettarla. Controcorrente non significa coraggioso. Perché alla seconda riga della lettera si attribuisce le responsabilità del decreto a destra e sinistra. Insomma come scagionare per metà Berlusconi.
Ora. A parte che in Parlamento non esiste una forza di sinistra, in qualche modo e in un certo senso formalmente tocca persino dar ragione a Facci, in quanto la mozione Pdl è stata votata al Senato da alcuni democratici.
Il punto è capire chi possa attribuire sinceramente quella sensibilità che Facci dice di sinistra a persone come Francesco Rutelli ed Emanuela Baio. O Mariapia Garavaglia e Paola Binetti.

(sul sito de Il Giornale la lettera di Facci è la seconda tra le più votate dei lettori. Se può significare qualcosa)

martedì 10 febbraio 2009

domenica 8 febbraio 2009

Il serial facebookiller

Dopo aver già ucciso, come si dice in giro, i blog, l'impegno sul lavoro e la creatività, non potendo ammazzare di nuovo Caino né ancora la noia, ora Facebook si prepara a far morire Twitter. I prossimi obiettivi sono il cavatappi e il bollitore del latte.









(nell'immagine il cavatappi si arrende a Facebook e chiede di essere graziato)

sabato 7 febbraio 2009

Il guado di Castellammare


Il sogno è in tre lettere. Dos. Documento di orientamento strategico. Tutto quello che Castellammare vuole diventare si trova lì, fra i grandi progetti che aspettano fondi europei e regionali. La Reggia e il museo archeologico, la costa e le terme. Un sogno in tre lettere e un incubo con 13 proiettili. Un sogno di tre lettere, e ora una psicosi giudiziaria. Quando piove, a Castellammare le onde portano i rifiuti sulla costa. Cresce l'erba, sull'arenile. Tre torrenti che scendono dai monti Lattari trascinano come scarichi fognari i liquami di Pimonte, Agerola, Casola, Lettere, Gragnano. Il generale Iucci, commissario straordinario per il bacino del Sarno, sa che non basta bonificare il fiume per restituire il mare alla città. Ci sono sempre quei tre torrenti.

venerdì 6 febbraio 2009

Il dolore di Nicola Corrado

Non ne aveva parlato mai. «A 18 anni la camorra mi ha portato via mio padre. Io, la camorra, la odio». Nicola Corrado, vice sindaco dimissionario di Castellammare, rifà i conti con la sua ossessione ora che i killer sono tornati a sparare in città. Tredici proiettili. Un'altra famiglia straziata, un incubo che torna per Castellammare e un dramma personale che riaffiora. Nicola Corrado, ex vicesindaco, porta da seimila giorni lo stesso distintivo sulla giacca. Contro i clan. La camorra, 17 anni fa, gli uccise il padre, Sebastiano, consigliere comunale dell'allora Pds. Ne parla con gli occhi rossi e la voce bassa, adesso che gli incubi ritornano nello stesso municipio e dentro di lui. «Sto rivivendo quel dolore. Come se accadesse tutto di nuovo. Sono smarrito. Come allora. Un'altra volta».

Stiamo cercando di studiare a Napoli un po' di inglese

Se fosse una parodia, sarebbe perfetta.
Se fosse finto, sarebbe un genio.
Marco Marfé ha tutto perché sia uno straordinario personaggio inventato, e ancora mi piace conservare in fondo in fondo la speranza che un giorno esca qualcuno e dica, ehi, ci siete cascati, era tutto uno scherzo.
Ma ho il sospetto che dopo il provino a X Factor, il frizzantino Marco Marfè lo vedremo un po' dovunque.

domenica 1 febbraio 2009

Chi ha incastrato Roger Federer

gennaio, top ten








1. Antony and Johnsons, The Crying Light
2. Andrew Bird, Noble Beast
3. Animal Collective, Merriweather Post Pavilion
4. John Frusciante, The Empyrean
5. The Bird and the Bee, Ray Guns Are Not Just Future
6. Bon Iver, Blood Bank
7. Franz Nicolay, Major General
8. Anya Marina, Slow and Steady
9. Late of the Pier, Fantasy Black Channel
10. Cotton Jones, Paranoid Cocoon

DELUSIONE DEL MESE: Bruce Springsteen e Franz Ferdinand

Qui sotto le 16 canzoni (divise in due volumi) che nel mio lettore sono andate più volte in modalità RIPETI