venerdì 13 febbraio 2009

Certo, non è Cinema Paradiso


Il sospetto è che tutta questa sfilza di "no" nella recensione del New York Times, sia proprio il motivo per cui l'America ha tenuto fuori dagli Oscar un film italiano che racconta la malavita in un modo che l'America non s'aspettava (oggi Gomorra esce a New York e Los Angeles).

There are no colorful characters in “Gomorrah,” Matteo Garrone’s corrosive and ferociously unsentimental fictional look at Italian organized crime; no white-haired mamas lovingly stirring the spaghetti sauce; no opera arias swelling on the soundtrack; no homilies about family, honor or tradition; no dark jokes; no catchy pop songs; no film allusions; no winking fun; no thrilling violence. Instead, there is waste, grotesque human waste, some of which ends up illegally buried in the same ground where trees now bear bad fruit, some of which, like the teenager scooped up by a bulldozer on a desolate beach, is cast away like trash

2 commenti:

gb ha detto...

premesso che ho amato Gomorra (il film), secondo me si avevano più chance portando Il divo agli Oscar

Stella ha detto...

no, sono soltanto esterefatti perchè l'icona gangster, western...etc (genere) l'hanno inventata loro...adesso glietoccanaltra riscrivere la letteratura...sebbene gomorra sia un documentario e non fiction...