domenica 14 ottobre 2007

Sandro l'americano


Sul registro elettorale di West Hartford, Connecticut, accanto al nome di Sandro De Franciscis c'è una lettera D. Sta per Democrats. «Finisco il liceo, e i miei mi regalano un viaggio in America, dove vivono i nonni. Una vacanza per capire cosa fare da grande. Vado in ospedale come portantino volontario e decido: Medicina». Sarà pediatra, ma il futuro vero è nella D con cui si va a censire nel registro delle primarie americane. «Lì bisogna dichiararsi». Il suo percorso dentro il partito più nuovo d'Italia è scritto sin dal '73 negli elenchi elettorali del partito più vecchio del mondo. Storia di un democratico prima degli altri.

domenica 7 ottobre 2007

Se Bush venisse al San Paolo

L'uomo che ha aperto il caso con un documento di 300 parole, si chiama Vincenzo Russo. E' lui ad aver messo nero su bianco la denuncia dei consiglieri comunali «compulsati dal personale aggressivo di controllo» allo stadio, mentre in tribuna autorità «onorano con la propria presenza gli eventi sportivi», e perciò chiedono «posti centrali, uniformemente e in prima fila». Un chirurgo odontoiatra, presidente dei medici sportivi napoletani e ispettore dell' antidoping, in aula dal '92 come dc, poi tra i Popolari, oggi Margherita e fra 8 giorni nel Pd. Passando per i cda di Città della Scienza e del Centro agroalimentare.
Consigliere Russo, come si spiega un ordine del giorno così?
«Il principio è giusto».
Quale principio?
«Poniamo che un giorno arrivi Bush in città e voglia vedere la partita del Napoli».

sabato 6 ottobre 2007

Se Napoli-Juve si gioca senza Renzullo

Li trattano male. Non li riconoscono. Li prendono in giro. Ogni partita la stessa storia. Uno magari non l'immagina, ma certo è una fatica entrare al San Paolo per un consigliere comunale. Trovano sempre un controllore che al varco gli chiede di vedere un documento. Proprio a loro, «ben conosciuti in tutti gli ambienti della città tranne che all'ingresso dello stadio». Insolenti, questi addetti. «Irriguardosi, irrispettosi e offensivi», anzi «di rudi maniere» sia nella identificazione che nelle maleducate richieste. Ingresso autorità? Tribuna d' onore? Altro che. Questa è la sofferenza domenicale degli uomini eletti dalla città, messa per iscritto e timbrata col numero 1632/E al protocollo del "Servizio segreteria consigli e commissioni" come ordine del giorno da presentare appena possibile in aula. Un calvario raccontato in 21 righe, e chiuso dalla richiesta di «modificare il contratto con la società Calcio Napoli affinché siano prioritariamente rispettati i rappresentanti dell' assemblea cittadina concessionaria dell' impianto, che onorano con la propria presenza gli eventi sportivi». Come si fa a giocare Napoli-Juve senza Claudio Renzullo?

venerdì 5 ottobre 2007

Le strade che portano al nulla

Uno svincolo finisce dritto dentro un benzinaio. Chiuso. E' cresciuta l'erba oltre un metro d'altezza, e ora sulla strada che doveva collegare l'hinterland a Secondigliano vanno a buttarci gli elettrodomestici usati. Come in via Lucania, tra Melito e Mugnano, dove la rampa verso Napoli ostruisce la carreggiata per l'accelerazione in uscita da un parco privato. Un'altra sbuca a ridosso di un'azienda vinicola locale. Ovviamente chiusa pure questa. Altrimenti ti porti via una bottiglia di bianco, e ti trovi dentro il cofano di un camion. Un quarto svincolo non l'hanno neppure completato. Si sono fermati prima. Quando hanno capito che non sarebbe stato mai aperto, perché è stato progettato e costruito sulla corsia di sorpasso.