I soliti 10 cd che nel mese mi sono piaciuti di più:
Giant Sand, Provisions
Calexico, Carried To Dust
Emiliana Torrini, Me And Armini
Jenny Lewis, Acid Tongue
Jessica Lea Mayfield, With Blasfemy...
Leona Naess, Thirteens
Tv On The Radio, Dear Science
Metallica, Death MagneticJamey Johnson, That Lonesome Songs
Horse Feathers, House With No Home
martedì 30 settembre 2008
E Raskolnikov dov'è?
Un'altra classifica. I critici letterari del Telegraph hanno scelto i 50 villain più grandi della letteratura, un giochino che a casa mia facciamo con gli scontri diretti. Tipo: ma secondo te è più cattivo Joker o Jafar? Crudelia Demon o la nonna che non ti ha dato la paghetta?
Il più cattivo di tutti è Satana (quello di Milton, non quello della Bibbia). Però mi faccio qualche domanda sulla presenza di Moby Dick, tecnicamente una preda e non un cacciatore.
Il più cattivo di tutti è Satana (quello di Milton, non quello della Bibbia). Però mi faccio qualche domanda sulla presenza di Moby Dick, tecnicamente una preda e non un cacciatore.
I 500 film più belli
Datemi una classifica e di sbariare non finirei mai. Specie una classifica come questa, elaborata da Empire con risposte di 10mila lettori, 50 critici e 150 protagonisti di Hollywood, a me rilanciata dall'autorevole Buildo, che non ha ancora un sito, né un blog, né una posizione da social networker, insomma un pezzente.
I 500 film più belli di sempre. Niente totem. Cinque italiani nei primi 100. Piacevoli sorprese senza snobismo (tipo la numero 56 e la numero 73), una super sorpresa a me gradita fra i primi 10 (il numero 10) e Sergio Leone trattato come Sergio Leone merita. Detto questo: non posso vedere il mio film preferito al numero 92, il primo di Burton solo al 66 (e non è Big Fish...) e appena due film di Eastwood (senza neppure Mystic River).
I 500 film più belli di sempre. Niente totem. Cinque italiani nei primi 100. Piacevoli sorprese senza snobismo (tipo la numero 56 e la numero 73), una super sorpresa a me gradita fra i primi 10 (il numero 10) e Sergio Leone trattato come Sergio Leone merita. Detto questo: non posso vedere il mio film preferito al numero 92, il primo di Burton solo al 66 (e non è Big Fish...) e appena due film di Eastwood (senza neppure Mystic River).
lunedì 29 settembre 2008
Immedesimarsi
Sempre a proposito di Facebook. Giochini e test sono irresistibili. Ho fatto: "A quale calciatore assomigli". Sette domande su: sentimenti, il proprio carattere, l'abbigliamento, fesserie così. Risultato: Beckenbauer.
E il giorno dopo mi sono lussato una spalla, come Franz ai Mondiali '70 contro l'Italia.
Oggi ho fatto: "A quale musicista assomigli?".
Risultato: Kurt Cobain.
E il giorno dopo mi sono lussato una spalla, come Franz ai Mondiali '70 contro l'Italia.
Oggi ho fatto: "A quale musicista assomigli?".
Risultato: Kurt Cobain.
L'abitudine
sabato 27 settembre 2008
venerdì 26 settembre 2008
Dubbi di un fresco iscritto a facebook
A proposito del boom di Facebook, Daniela linka una bella riflessione di Zetavu, che con le sue parole apre uno spiraglio nel muro di dubbi e domande con cui avvolgo i miei due più grandi tormenti attuali:
a) perché in 7 giorni ho trovato più richieste di amicizia su Facebook che persone disposte a scambiare due chiacchiere sotto l'ombrellone
b) perché nonostante un passato e un presente da social worker in Lastfm, Anobii e Oleole, pur possedendo 17 richieste d'amicizia, 11 inviti per gruppi, 4 suggerimenti amici, 2 inviti per cause, 1 invito per un evento, 1 richiesta per best friend, 1 invito per birthday list, 1 invito per pink ribbon, 1 invito per coolest person, 1 richiesta per che tipo di amico sei, 1 richiesta per birthday, 1 invito per birthday calendar, 1 richiesta per compare, su Facebook continuo a essere tentato dall'idea di fare clic sulla scritta "ignora tutto",
a) perché in 7 giorni ho trovato più richieste di amicizia su Facebook che persone disposte a scambiare due chiacchiere sotto l'ombrellone
b) perché nonostante un passato e un presente da social worker in Lastfm, Anobii e Oleole, pur possedendo 17 richieste d'amicizia, 11 inviti per gruppi, 4 suggerimenti amici, 2 inviti per cause, 1 invito per un evento, 1 richiesta per best friend, 1 invito per birthday list, 1 invito per pink ribbon, 1 invito per coolest person, 1 richiesta per che tipo di amico sei, 1 richiesta per birthday, 1 invito per birthday calendar, 1 richiesta per compare, su Facebook continuo a essere tentato dall'idea di fare clic sulla scritta "ignora tutto",
giovedì 25 settembre 2008
Call center
- Wind Infostrada, buon giorno, in cosa posso esserle utile?
- Signorina, buon giorno. E' saltato il collegamento a Internet: cosa devo fare?
- Aspetti, controllo.
(ciripiripì, tac tac)
- Un attimo
(tac tac, ciripiripì, ciripiripì, tac tac)
- Strano, a me il sistema segnala che la linea c'è.
- Strano sì, davvero. Le dico che non c'è. Non riesco a leggere l'ultimo Tieffemme, né Leoblog, né cosa mi ha risposto Petulia sull'Inter.
- Cosa?
- Niente, niente.
- Aaaaah. Sì. Vero. Lei ha ragione.
- Grazie. E' la prima donna che me lo dice.
- Come?
- Niente, niente.
- In realtà... non è saltata la linea.
- Ah no?
- No. In realtà la linea va e viene.
- Comodo.
(ride. finalmente ride)
- Sì. Cioè... E' una linea randomica.
- Eeeeeeeh?
- Va per conto suo.
- Ah, ecco. Come i Mastiffs.
- Cos'è un gruppo rock?
- No. Stanno in curva al San Paolo, e cantano: noi facciamo il caxxo che vogliamo. Aspetterò.
- Wind Infostrada le augura una buona giornata.
- Signorina, buon giorno. E' saltato il collegamento a Internet: cosa devo fare?
- Aspetti, controllo.
(ciripiripì, tac tac)
- Un attimo
(tac tac, ciripiripì, ciripiripì, tac tac)
- Strano, a me il sistema segnala che la linea c'è.
- Strano sì, davvero. Le dico che non c'è. Non riesco a leggere l'ultimo Tieffemme, né Leoblog, né cosa mi ha risposto Petulia sull'Inter.
- Cosa?
- Niente, niente.
- Aaaaah. Sì. Vero. Lei ha ragione.
- Grazie. E' la prima donna che me lo dice.
- Come?
- Niente, niente.
- In realtà... non è saltata la linea.
- Ah no?
- No. In realtà la linea va e viene.
- Comodo.
(ride. finalmente ride)
- Sì. Cioè... E' una linea randomica.
- Eeeeeeeh?
- Va per conto suo.
- Ah, ecco. Come i Mastiffs.
- Cos'è un gruppo rock?
- No. Stanno in curva al San Paolo, e cantano: noi facciamo il caxxo che vogliamo. Aspetterò.
- Wind Infostrada le augura una buona giornata.
mercoledì 24 settembre 2008
Imagine a city built by crime: Naples, Italy
Hanno scelto Gomorrah. Va all'Oscar con la bandiera italiana. Non vi perdete lo spot per Napoli del trailer americano
Il cognome passepartout
Per capire quanto sia davvero urgente dare ai bambini anche il cognome della madre; per capire quanto sia - come dicono - entrato nel costume degli italiani; per capire quanto sia davvero profonda l'esigenza di istituire per legge una possibilità che oggi già si ottiene con una procedura a richiesta, basta leggere alcuni dei nomi di chi finora ce l'ha fatta. Sono Allegra Beck, che chissà perché voleva chiamarsi pure Versace; o Lavinia Cigna, che chissà perché voleva chiamarsi pure Biagiotti; o i figli di Alessandra Mussolini, che non sapremo mai se avevano davvero voglia di chiamarsi anche Mussolini.
lunedì 22 settembre 2008
Certi colmi
Dicono che l'ultima pubblicità di Microsoft sia stata creata col Mac. E' come se un ministro dell'Istruzione che parla male degli insegnanti del Sud, si laureasse a Reggio Calabria.
sabato 20 settembre 2008
Il cibo in biblioteca
Per cortesia, volti pagina più silenziosamente e non mi faccia vento: non vede che sto mangiando?
L'inno senza vocali
Per gli amanti del genere segnalo la lirica:
Per sei giorni io mi faccio un mazzo
ma la domenica divento pazzo
e poi faccio coro insieme a voi
"I cr'p'm d mazz't"
(dall'inno del Foggia, che potete addirittura sentire qui)
Per sei giorni io mi faccio un mazzo
ma la domenica divento pazzo
e poi faccio coro insieme a voi
"I cr'p'm d mazz't"
(dall'inno del Foggia, che potete addirittura sentire qui)
venerdì 19 settembre 2008
Quello che le sagre non dicono
Io dico di no. Però magari mi sbaglio. Ditemi voi. A Fiorella Mannoia, l'elegante signora della sofisticata canzone d'autore italiana, avranno rivelato prima di invitarla che il suo concerto a Sammichele era inserito nel programma dell'evento "Aspettando la sagra della zampina"?
Signori, una stella
Anthony Da Costa ha 17 anni. E' un ragazzo del Bronx che ha una voce uscita da un frullatore in cui hanno messo David Gray e Damien Rice. Io ne sono stregato
(e poi che titolo 'sta canzone)
Let Me Die In Your Arms
(e poi che titolo 'sta canzone)
Let Me Die In Your Arms
giovedì 18 settembre 2008
L'uomo delle cucine Berloni
Non so se avete visto l'ultima pubblicità delle cucine Berloni. C'è un uomo. Uno con le spalle larghe, i bicipiti gonfi, la mascella soda, le scarpe giuste, i capelli spettinatamente studiati, la moral suasion negli occhioni chiari, nessuna inflessione dialettale, sicuramente laureato in filosofia, e sa pure cucinare.
Arriva sullo schermo, tu ti fai piccolo piccolo di fronte alla figura di merda a cui ti espone dinanzi alla tua compagna, e dice con un ghigno di chi la sa lunga: "La mia vecchia cucina me l'hanno valutata 3mila euro".
Lo dice fissando te che già ti senti mortificato e perdente come Baggio dopo il rigore sbagliato a Pasadena, come se pensasse, e lo starà sicuramente pensando, tsk, tu non ci saresti riuscito mai.
Arriva sullo schermo, tu ti fai piccolo piccolo di fronte alla figura di merda a cui ti espone dinanzi alla tua compagna, e dice con un ghigno di chi la sa lunga: "La mia vecchia cucina me l'hanno valutata 3mila euro".
Lo dice fissando te che già ti senti mortificato e perdente come Baggio dopo il rigore sbagliato a Pasadena, come se pensasse, e lo starà sicuramente pensando, tsk, tu non ci saresti riuscito mai.
Ora.
Sarà pure per invidia, ma - caro uomo delle cucine Berloni - con la faccia che hai sono sicuro che tra un po' avrai qualche problema a maneggiare subprime, derivati, hedge funds, united link, conduit e bond. E secondo me fai bruciare pure la salsa sul fuoco.
Sarà pure per invidia, ma - caro uomo delle cucine Berloni - con la faccia che hai sono sicuro che tra un po' avrai qualche problema a maneggiare subprime, derivati, hedge funds, united link, conduit e bond. E secondo me fai bruciare pure la salsa sul fuoco.
Marx, Pareto, Mannheim, Tremonti
Confesso di averlo preso sul serio per alcune decine di righe. Però abbiate pazienza, arrivate verso la fine, e lui - Giulio Tremonti - non vi tradirà. Quando dice che "questo è un governo che non ha ideologie. Non è liberista, non è statalista. E' un governo che ha una visione della realtà". Cosa volete che conti che "maestro unico, libro unico, voto unico sono parte di un progetto che io sento e vivo e sintetizzo con Dio, patria e famiglia". Olé.
mercoledì 17 settembre 2008
Era un termine tecnico
Quando la tecnologia fa dei passi avanti. Prendete Gaudi, il servizio che Google sta lanciando per la ricerca di parole contenute nella traccia audio di un filmato, destinato a diventare una risorsa di You Tube. Quando sarà, nella casella "search" scrivendo "da lei mi farei toccare", accanto a due divi porno usciranno pure Berlusconi e la Vezzali.
martedì 16 settembre 2008
A Cesare quel che è di Cesare
Ma veramente hanno detto - testuale - "la pericolosa concorrenza dello Stato"?
lunedì 15 settembre 2008
Death magnetic
Il nuovo album dei Metallica è vicino alle 500.000 copie vendute in America, mentre in un solo giorno in Norvegia ha venduto quanto l'ultimo cd degli U2 in una settimana. Ve ne fregava saperlo?
Oto e venti, prima campana
Oggi dalle mie parti comincia la scuola. Oggi ai genitori dei bambini delle elementari delle mie parti è stato comunicato che non ci saranno più lezioni pomeridiane. Oggi leggo che il professor Franco Fabbroni, ordinario di Pedagogia a Bologna, abbozza uno scenario all'orizzonte: "Se il progetto andrà in porto a guadagnare saranno le scuole cattoliche, ma non solo. Anche le private accessibili alla media borghesia e quelle di élite, che potranno rispondere alle giuste esigenze delle famiglie, ma solo di quelle che dispongono di un ricco portafoglio. E togliere ossigeno alla scuola elementare pubblica, a mio avviso, ha proprio questo obiettivo".
domenica 14 settembre 2008
buono a sapersi
Scopro qui, in un sito che fa la mappa di tutti i cognomi nel mondo e della loro diffusione, che dopo la Lombardia il posto con più Berlusconi sono le Pampas in Argentina. Ma la città con più Berlusconi è Burton-upon-Trent, West Midlands, Gran Bretagna. Oh, non dite che non vi avevo avvertito.
domenica 7 settembre 2008
sabato 6 settembre 2008
venerdì 5 settembre 2008
Senza una parola
I Giant Sand sono tornati dopo 4 anni con un cd che si chiama Provisions, che esce quasi contemporaneamente a quello dei cuginetti-rivali Calexico, e che alla traccia 2 ha un pezzo "Without A Word" che pare sopravvissuto a un 33 giri dei Dire Straits.
Il cd sta tutto qua.
Il cd sta tutto qua.
giovedì 4 settembre 2008
un po' risi e un po' wong-kar-wai
E' come Godot. Ma più beffardo. E' come il Deserto dei Tartari. Ma più nero. Nella Settimana della Critica a Venezia c'è questo piccolo film (Pinuccio Lovero, sogno di una notte di mezza estate) che in tanti definiscono un gioiellino. La storia è incredibilmente vera, e il trailer è magnifico.
Tu non mi conosci
I Ben Folds Five si riuniscono per una sola notte, mentre lui - cioé il signor Ben Folds - sta per uscire con un nuovo cd singolo. E allora oggi nel cortile si sente uno dei suoi pezzi nuovi, uno di quelli che non ti fanno tenere fermo il piede. Tu non mi conosci. You don't know me
mercoledì 3 settembre 2008
Il futuro e il cigno nero
Sì, lo so che ne sto facendo una malattia. Ma del resto, come scrive Daria,
la scuola è la vita e il futuro. Non si possono accettare pastrocchi sulla testa dei nostri figli... ... la scuola non è più il luogo dove si apprende, ma un enorme parcheggio dove succede qualsiasi cosa...
E poi lei ora gode di un credito immenso in questo cortile per aver segnalato un gioiellino così. Titolo: Il Cigno Nero. Tema: Come l'imprevedibile e la casualità governano la nostra vita più di quanto crediamo. Bel - li- ssi- mo.
Tra le pagine più divertenti, quelle sulla necessità di scegliersi il cognato giusto.
Nella categoria "ora ti spalanco la curiosità su mondi e campi inesplorati" entra nella mia top 2 di sempre e insidia "La terra desolata" di Eliot.
Bum.
la scuola è la vita e il futuro. Non si possono accettare pastrocchi sulla testa dei nostri figli... ... la scuola non è più il luogo dove si apprende, ma un enorme parcheggio dove succede qualsiasi cosa...
E poi lei ora gode di un credito immenso in questo cortile per aver segnalato un gioiellino così. Titolo: Il Cigno Nero. Tema: Come l'imprevedibile e la casualità governano la nostra vita più di quanto crediamo. Bel - li- ssi- mo.
Tra le pagine più divertenti, quelle sulla necessità di scegliersi il cognato giusto.
Nella categoria "ora ti spalanco la curiosità su mondi e campi inesplorati" entra nella mia top 2 di sempre e insidia "La terra desolata" di Eliot.
Bum.
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