sabato 30 maggio 2009

Quando arriva il Giro sotto casa


Hanno lavato la strada di notte e hanno rimosso le auto che non rispettavano il divieto di sosta. Poi sono arrivati i vigili. Oh-hò, ha fatto la gente, qui ci sono i vigili. Sette tutti insieme. E i sette vigili hanno chiesto alla gente se erano davvero arrivati in via Diocleziano. Non c'erano stati mai. Due erano anche in moto. Molte persone hanno portato i bambini in strada. A vedere i vigili, non il ciclismo. Vedi, bambino mio, quello si chiama vigile, ha detto una signora.
Gli agenti si sono piazzati ai bordi della strada e urlavano a tutti di stare ai margini, llà, llà, mettìteve llà.
Un uomo distribuiva bigliettini elettorali. La gente lo chiamava preside'.


Poi s'è sentito un rumore in cielo. Un elicottero. Poi s'è sentito un rumore di sirene. Poi s'è sentito un uomo che gridava eccoli, eccoli. Ed è passato il Giro. Vuam. Un attimo. Come quando avevo 18 anni. Era in Abruzzo. Su un cavalcavia fermarono il pullman che ci portava in gita, e dissero che doveva passare il Giro. Ricordo la maglia ciclamino di Paolo Rosola, non dove la scuola ci stesse deportando. Ma il Giro d'Italia sotto casa mia, con la strada lavata, le auto rimosse, sette vigili e due in motocicletta, non s'era visto mai.
Un uomo aveva una bambina sulle spalle.
Papi, ha chiesto lei, ma è la prima volta che partono dalla televisione e arrivano a casa nostra?
Sì, è la prima volta ha risposto lui, ma per favore non chiamarmi papi.
Vuam. Un attimo. S'è vista in fondo a tutti la maglia verde di Garzelli. Poi uno col numero 29, Yaroslav Popovych, che si voltava a salutare un signore in sandali e calzini che a bordo strada sventolava la bandiera dell'Ucraina. La famosa lobby dei badanti di Bagnoli.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

[url=http://dcxvssh.com]YYJaUKh[/url] , hNGGUHCwlqxkjTEJ , http://yuxeflk.com