Quel 20 maggio 1990 è rimasta l'unica volta in cui Bugno è salito sul Vesuvio in bici: "Ci sono passato in macchina: sotto e accanto. E l'ho sorvolato in elicottero: vicino e lontano. Fa impressione, il Vesuvio. E' vulcano e allo stesso tempo montagna. E' lava e roccia. E' un gigante che dorme, ma che all'improvviso si può svegliare [azz]. E' una bomba a orologeria: scoppierà, ma nessuno sa quando [eddalle]. L'Etna sembra violento e rancoroso, il Vesuvio docile e silenzioso. Invece accumula, accumula, accumula, poi esploderà".
venerdì 29 maggio 2009
Scongiuro d'Italia
Il Giro d'Italia è arrivato sul Vesuvio. Come nel '90. E la maglia rosa d'allora, Gianni Bugno, ha raccontato le sue impressioni alla Gazzetta:
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