domenica 11 maggio 2014

Le 100 partite più belle dei Mondiali

Rivera e Riva, Italia-Germania 4-3 (1970)
Rivera e Riva, Italia-Germania 4-3 (1970)
 Nel suo ultimo numero, il Guerin Sportivo ha messo in fila le 100 partite più belle viste ai Mondiali. Una lista in cui vale la pena andare a buttare un occhio. Venticinque di queste 100 partite hanno avuto in campo il Brasile, la nazionale che ne ha giocate di più. Seguono la Germania con 24, l'Italia con 22 e l'Argentina con 20. Sono queste le quattro squadre regine. Poi spiccano le 12 dell'Olanda e le 11 di Francia e Inghilterra. La finale che occupa il posto più in basso in classifica è quella del 1962 fra Brasile e Cecoslovacchia (finita 3-1): 26esima. Fuori dalle 20 partite più belle ci sono altre tre finali: quella del '90 fra Germania e Argentina (1-0), quella del quinto titolo brasiliano nel 2002 con vittoria sulla Germania e Francia-Brasile del '98.


La sorpresa è scoprire che le squadre mitiche avrebbero lasciato il segno meno di altre. Per esempio. Il primo Brasile di Pelé e Garrinchia (1958) ha solo due partite memorabili: come quello del 1982 che perse con l'Italia al Sarrià e quello che vinse il titolo nel '94. Tre partite invece per il Brasile del '62, che aveva perso per infortunio Pelé strada facendo, e per quello che nel '70 batté gli azzurri in finale a Città del Messico. Tre partite indimenticabili è la soglia dell'eccellenza: viene toccata da tre Germanie ('82, '90 e addirittura quella solo semifinalista del 2010), dall'Italia del 1982, dall'Olanda del 1974, dalla Francia del 1998 e da due Argentine (1978 e 1986). La grande sorpresa è vedere scavalcate queste nazionali da altre che avremmo detto, non inferiori, ma meno suggestive. L'Olanda del '78 ha quattro partite memorabili, una in più che nel 1974. L'Argentina del '90 (quattro partite ) è davanti a quelle che vinsero i Mondiali. E soprattutto: l'Italia che ha lasciato più partite da ricordare sarebbe quella del 1994, l'Italia di Sacchi, con quattro partite: più di Pablito, più di Bearzot. C'è una quarta nazionale che nella memoria collettiva dei Mondiali raggiunge la vette delle 4 gare, ed esattamente come le altre tre non ha vinto il titolo: l'Ungheria del '54. Volendo, ci si potrebbe spingere a sostenere che le squadre sconfitte ci restano impresse di più. Come sempre quando ci si mette a compilare liste, oltre che dibattere sui criteri, qualche omissione si trova. Fra le 100 partite più belle dei Mondiali manca Brasile-Galles del '58, quella del primo gol di Pelé; manca una partita dell'Urss di Yashin; manca la Colombia di Maturana; e in maniera altrettanto clamorosa non viene mai presa in considerazione la Polonia del '74. L'edizione più bella è per il Guerino quella americana del 1994 (nove partite), davanti a Spagna '82 (otto), Messico '86, Italia '90 e Francia '98 (sette). Altra curiosità singolare: dal '62 in avanti tutti le edizioni ci hanno lasciato almeno cinque partite da ricordare, eccetto quella del 2006, eppure l'ha vinta l'Italia. Il Mondiale che ci attrae meno? Quello precedente in Brasile, nel 1950, soltanto due partite. Ma con un ma. La partita che assegnò il titolo, Uruguay-Brasile, nota come il Maracanazo, è al primo posto della lista.
A parte i giudizi e il gusto di ciascuno, un gran lavoro quello del Guerino.
Queste le prime 10 in classifica.
10) Germania Ovest-Ungheria 3-2, finale del '54
9) Italia-Brasile 3-2, seconda fase a gironi del '82
8) Argentina-Germania Ovest 3-2, finale del '86
7) Uruguay-Argentina 4-2, finale del '30
6) Italia-Germania Ovest 3-1, finale del '82
5) Brasile-Italia 4-1, finale del '70
4) Inghilterra-Germania Ovest 4-2, finale del '66
3) Italia-Germania Ovest 4-3, semifinale del '70
2) Germania Ovest-Olanda 2-1, finale del '74
1) Uruguay-Brasile 2-1, finale del '50

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