mercoledì 24 giugno 2009

Qualcuno era comunista


Bambini, bambini, in fila che sta arrivando il sindaco Valenzi,
maestra Tonino spinge,
viene a mettere la prima pietra della scuola nuova,
maestra e lo fate finire
,
avrete un campetto di pallavolo e ci saranno i riscaldamenti così non sentirete più freddo d'inverno,
signorina posso andare in camerino
,
sì ma fai presto che il sindaco sta arrivando,
signorina e chi mi mantiene la porta,
che poi la prima pietra significa che il sindaco infila un mattone sotto terra, come hanno fatto con la metropolitana, e dentro il mattone infila una piccola pergamena che porta la data di oggi, voi la parola pergamena la conoscete, ne abbiamo parlato l'altro giorno in classe,

maestra papà dice che il sindaco è comunista
,
e la maestra a Raffaella risponde che è comunista però è una brava persona, ma il papà di Roberto lavora al Comune e dice che da quando ci sta Valenzi il presidente Ferlaino ai dipendenti non manda più i biglietti omaggio per il campo perché lui è comunista, non il papà di Roberto, ma Valenzi, Ferlaino non lo so, Valenzi sicuramente, e il papà di Roberto non va a vedere più il Napoli, proprio quest'anno che ci siamo comprati a Savoldi e vinciamo lo scudetto, invece papà ha fatto l'abbonamento ai Distinti e io il Napoli me lo vado a vedere, che poi quando papà compra il giornale io vado a leggere per capire se Valenzi è bravo o cattivo, e una volta sono andato a comprarlo insieme con papà, ha detto mi date Il Mattino, il giornalaio ha risposto E' sciopero, e allora datemi Il Roma,
però quella parola l'ho sentita anche se non so cosa significa, non dico pergamena, dico comunista, l'ha detta zia Titina a mamma l'altra domenica, quando stavamo a casa sua e io volevo vedere L'altra Domenica, lei teneva acceso su Domenica In, manco guardava, allora le ho chiesto zia posso cambiare canale, lei ha detto dolce dolce con un sorriso,
ma certo azzìa, cambia cambia che tengo acceso ma nemmeno sto guardando
,
e mentre io cambiavo canale lei ha detto a mia madre sottovoce, ma io ho sentito lo stesso,
ne' ma tu 'a 'o criaturo ci fai vedere Retedue, quello è il canale dei comunisti, e allora io mentre vedevo Renzo Arbore e Roberto Benigni e Mario Marenco e Andy Luotto ho capito che comunista significa quelli che fanno ridere, e i comunisti mi piacciono,
però quando il sindaco è arrivato non faceva ridere, era grosso grosso, ha preso il mattone, ha preso la pergamena, ha fatto quello che la maestra ci ha detto che doveva fare, poi s'è avvicinato a Panìco e gli ha detto come ti chiami, quello ha risposto Panìco Vincenzo, e il sindaco gli ha detto Vincenzo, lo ha chiamato Vincenzo invece noi lo chiamiamo Panìco, e gli ha detto: Vince', ora non dovrete più fare le lezioni dentro alle baracche, il sindaco dice baracche con una sola r, noi lo diciamo con due r, barracche, e ha detto mo' alla scuola gli dovete dare un nome, allora la direttrice ci ha fatto votare a noi bambini, ma secondo me hanno imbrogliato, perché io ho votato che la volevo chiamare Valenzi, e invece oggi si chiama Raffaele Viviani.

2 commenti:

d.l. ha detto...

mi piace. anche se io ero più grande, mi sa...

(e sì, non è il posto giusto per il mi-piace, però il concetto quello è)

Anonimo ha detto...

Hi,

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