giovedì 16 aprile 2009

Shooting Silvio, tutto è compiuto


Alla fine Sky ha preferito cancellare Shooting Silvio, [registrato e visto (attori pessimi, dialoghi da terza liceo, tv su off al 62 esimo minuto)] dopo le polemiche di questi giorni, per giunta seguite a Santoro e Annozero. Ma alcuni aspetti di questa storia del film sono molto molto divertenti. Tipo che qualcuno pensi che Sky è finita involontariamente nel mirino del Pdl: involontariamente. Tipo che quel film Sky neppure lo voleva trasmettere, ma ha dovuto. Tipo le cose scritte da Il Giornale: il film è vecchio di due anni, non è un capolavoro, ma lo replicano in continuazione, e i media gli danno troppo spazio, attenti che si rischia un ritorno del terrorismo, all'estero queste porcherie non le fanno (però Death of a President era in onda su Sky subito dopo...), e così via.
Ma il vero motivo d'irritazione per quello che nel Pdl considerano un affronto al buon gusto, è un altro. In quella contestata sera di Pasquetta, uccidendo Berlusconi in Shooting Silvio, Sky ha esposto il premier a un confronto imbarazzante con un film che stava passando in contemporanea su uno dei canali di famiglia (Retequattro); un film con un soggetto assai simile, l'assassinio di un leader, avvenuto in Giudea nell'anno 33. La differenza principale fra i due omicidi è che Silvio dopo tre giorni non resuscita.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Perche non:)