Manifesti. Parliamone. I taroccamenti in rete sono cominciati e va forte la pagina di Paul the wine guy, dove vi potete costruire il vostro manifesto Udc con l'acronimo che più vi piace [qui sotto c'è il mio].
Se fossi un semiologo o un linguista, saprei certamente costruire un bel discorso molto colto sulla connotazione positiva accostata al "centro" dell'aggettivo "estremo", che per i moderati è in genere un insulto.
Poi è cominciata la campagna del Pd. E questa è la sua applicazione napoletana [vista su Facebook con una serie di link che conducono a Francesco Iacotucci come origine, ma mi scuso per eventuali errori di credit]
I miei amici baresi mi segnalano la campagna a sindaco del candidato Pdl, Di Cagno Abbrescia. Di Cagno è il cognome e Abbrescia pure. Il nome è Simeone. Lo slogan è io sono Simeone con foto di donne e bambini che dovrebbero identificarsi con lui. E allora a Bari lo sfottono così o come qua sotto.
Poi Simeone ha lanciato pure una seconda campagna, accostando il nome di Bari alle principali città del mondo e promettendo medesime meraviglie. Tipo Barigi, Baricellona, Bariyork.
E allora lo sfottono con Bairut (che però non sono ancora riuscito a trovare). La cosa bella è che Simeone è già stato sindaco di Bari, anni durante i quali Bari è rimasta Bari.
Ah, comunque Simeone tiene pure un inno. Che fa: con Simeoooone, un fiore nascerààààà. Si può ascoltare solo nei migliori cortumbrl del mondo.
Non è che brillino i manifesti del democratico Nicolais per la Provincia in cui vivo. Come si dice a Napoli, papele papele, non significano niente: e se ne parla da qualche giorno da d.l.
Ma il taroccamento più bello è quello che non c'è. Nel senso che il candidato Pdl alla provincia di Napoli, il signor Luigi Cesàro che il cortile già conosce, ha ricoperto città e provincia con un manifestone che ha fatto sobbalzare mia madre, la quale segue poco e perciò coglie tutto, con le domande dei giusti. L'ha visto e mi ha domandato: scusa ma il presidente chi è: Berlusconi o questo Cèsaro? Ha ragione lei.
5 commenti:
Sei il mio mito, Angelo. Da morire dal ridere.
Ma tu devi sentire l'inno di Simeone. Non te lo devi perdere
hai ragione, l'inno è al di là di ogni immaginazione.
Complimenti (per la ricerca).
UDC: una dote caltagirone.
Parliamone.
@ d.l.
Lo canto mentre mi rado. Di rado
@ petulia
Buono. Sullo stesso genere vedo che impazza: Un Divorziato Cattolico
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