lunedì 6 luglio 2009

Il nuovo romanzo di Franzen


Walter and Patty Berglund were the young pioneers of Ramsey Hill—the first college grads to buy a house on Barrier Street since the old heart of St. Paul had fallen on hard times three decades earlier. The Berglunds paid nothing for their Victorian and then killed themselves for ten years renovating it. Early on, some very determined person torched their garage and twice broke into their car before they got the garage rebuilt.
Così comincia il nuovo romanzo di Jonathan Franzen, Freedom, il primo dopo Le Correzioni, che venne inserito da Time fra i 100 in lingua inglese più belli di tutti i tempi (tutto questo a proposito di classifiche e di più bravi di sempre, su cui in qualche post più tardi varrà la pena tornare).
E comunque. Il New Yorker ne ha anticipato il primo capitolo.

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