Totò, con la sua splendida ironia, a quel cretino analfabeta di Zaia direbbe: "Si ricordi che lei, in Italia, è un ospite!" E lo dico da longobardo: non se ne può più di questi beceri, rozzi, incolti, fascisti, omofobi coglioni che parlano perché hanno il cu... ehm... la bocca!
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Totò, con la sua splendida ironia, a quel cretino analfabeta di Zaia direbbe: "Si ricordi che lei, in Italia, è un ospite!"
E lo dico da longobardo: non se ne può più di questi beceri, rozzi, incolti, fascisti, omofobi coglioni che parlano perché hanno il cu... ehm... la bocca!
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