venerdì 6 novembre 2009

Lucio Dalla, i rifiuti, i neoborbonici e Bassolino


L'ultimo disco di Lucio Dalla non è indimenticabile. Anzi è proprio brutto. Se si capisce come sia possibile che una vena si spenga, non è chiaro come accada che uno come lui stoni. Perché stona proprio: il disco si sente tutto qui. Il pezzo migliore sembra Broadway, che Dalla chiude con una frase in napoletano, Stateve ccà. E sempre a Napoli è dedicato il duetto con Toni Servillo, Fiuto, pezzo che gira intorno alla vicenda rifiuti. Ora. Lasciando perdere il delirio del movimento neoborbonico che invita a boicottare i concerti del bolognese che maggiormente ama Napoli, una cosa non è chiara: ma il Maramao della canzone è Bassolino?
Maramao sei vivo o morto, la monnezza t'ha sepolto, l'insalata c'era anche lì nel porto, Maramao perché ti han storto?
Maramao sei vivo o morto, l'insalata che c'era nel porto l'hai mangiata pure tu, Maramao si' diventato blu.


Vecchie cose sui rifiuti
Il senatore Bailey, Musharraf e Antonio
Bassolacci e bassolini
La magia, l'illusionismo, la prestidigitazione

LIBRI
Le vie infinite dei rifiuti (Alessandro Iacuelli)
FILM
Biutiful Cauntri (Andrea D'Ambrosio ed Esmeralda Calabria)
CANZONI
'O Tiempo (Nevada)
Toda Joya Toda Monnezza (Gianluca Manzieri)

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