lunedì 31 agosto 2009

La fine di Giochi senza frontiere

Dieci anni fa. Silvia Baraldini tornava in Italia, Michael Johnson faceva il record del mondo sui 400 metri e finivano i Giochi senza Frontiere. Quelli di Gennaro Olivieri e Guido Pancaldi (anche se ormai loro due non c'erano più), quelli dell'anche il Belgio gioca il suo jolly così caro a Buildo. Certo, l'ultima finale dell'ultima edizione, a Le Castella, con Mauro Serio e Flavia Fortunato nei panni di Rosanna Vaudetti e Giulio Marchetti (ma pure Ettore Andenna e Milly Carlucci, va'), già non si poteva più guardare. Ma il trionfo nel '78 della mitica Abano Terme, come si fa a scordarlo? Così come non si scorda la delusione della sera in cui Moena fu bruciata da una squadra piena di ragazze bellissime che si chiamava NL e che sentivamo chiamare Olanda.

Le puntate finivano, e s'andava a guardare sull'atlante dov'è che fossero esattamente quei paesini di quelle 7 Nazioni. Chi voleva, si preparava. Sorrisi e Canzoni faceva sapere con un po' d'anticipo paesi e città in corsa. Ogni tanto spuntava un luogo che a casa si conosceva già. Mi ricordo una volta Gaeta e una volta Amalfi, per non dire di quella sera di giugno del '77, quando tà-tà-tà tà-tà si manifestò in gara addirittura Solofra, il paese di mia nonna, dove ci presentavamo armi e bagagli due volte l'anno, agosto e novembre. Anguria e castagne.
Solofra non fece un figurone. Il fil rouge, quella sera, consisteva nel trasportare degli enormi pezzi di frutta finta, in gomma o in spugna, chi lo sa, lungo un ponticello sospeso sull'acqua, mentre quelli delle altre nazioni sparavano della schiuma contro come forma di contrasto. Eh sì, questi alla fine erano i Giochi senza Frontiere, 17 milioni di spettatori di media negli anni '70. Sul ponticello per Solofra salì tale Michele Vignola, professore di educazione fisica, si diceva, e dal ponticello cascò in acqua mentre cercava di trascinarsi dietro una mezza luna gialla che rappresentava una banana.
Da quel giorno a Solofra diventò per tutti Michele 'a banana.
Dieci anni fa, 31 agosto '99, tutto è finito.

(nella foto in cima la copertina del numero di Sorrisi in cui si parlava di Solofra ai Giochi, in vendita su EBay; nella foto sotto anche il Belgio gioca il suo jolly)

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