mercoledì 5 agosto 2009
La mia vita in gabbia al 16.5% in meno
Mi arrendo. Mi consegno. Confesso. Smetto di auto assolvermi. Come dice Bankitalia nelle sue statistiche, la mia vita al sud costa meno di una vita al nord. Mi devo vergognare? Devo avere sensi di colpa?
Certo, io con le statistiche collaboro. Per esempio. Io non pago nulla, ma proprio nulla, intendo zero euro, per le spese dello yacht. Né manutenzione, né carburante, non ho pagato niente persino per lo yacht. La piscina in villa? Zero. Anzi, ho speso zero anche per la villa. Non pago niente per la seconda casa al mare. Del resto, se pure l'avessi e la pagassi, non pagherei niente per raggiungerla, imboccando la Salerno-Reggio Calabria...
Dice: ma il paniere è un altro. Ah, il paniere. Vediamolo.
Il caffè. Costa più al nord. Mmm...
Il cappuccino. Costa più al nord. Mmm...
Il panino. Costa più al nord. Mmm...
E pure la messa in piega, il taglio di capelli, la tintoria, le spese per il meccanico. Mmm...
Soluzione? La Lega dice che bisogna abbassare gli stipendi a quelli del sud. A me era venuta un'altra idea. Ma non sono un economista. Mi chiedevo: perché non facciamo che al nord abbassano il prezzo del caffè, del cappuccino, della messa in piega, della tintoria, del meccanico? Sarebbero contenti pure i cittadini, o no?
Allo studio di Bankitalia - noto - manca una parte non di secondo piano. Il confronto fra gli stipendi del sud e quelli del nord. Forse, dico forse, scoprirebbero che pure gli stipendi sono più bassi al sud rispetto al nord, e magari molto di più del 16.5 per cento (ve lo dico io, -26 per cento, fidatevi). E che le famiglie sono più numerose al sud che al nord (ve lo dico io, +10 per cento, fidatevi). E poi. Io ricordo di aver letto che la benzina più cara d'Italia è a Napoli. Non è forse un parametro più attendibile di un caffè e un cappuccino, che se ve li preparate a casa vostra magari risparmiate? Io ricordo di aver letto che le assicurazioni più care d'Italia sono a Napoli, dove vi fanno un favore se vi stipulano la polizza per un motorino. Io ricordo di aver letto (fonte Altroconsumo) che la mancanza di concorrenza al sud porta prezzi più alti nei discount e nei supermercati. Io ricordo di aver letto che le imprese del mezzogiorno pagano tassi di interesse più alti.
E poi. Se al sud la vita costa meno, tanto meno da farci sentire in colpa, perché non assistiamo a migrazioni di massa dal nord? Pure mozzarella e friarielli costano meno.
Nello stesso giorno viene fuori un altro studio, sui 100 e lode alla maturità, da cui emerge che il maggior numero di "eccellenti" sono in Puglia, Campania e Sicilia. Ma è chiaro perché: "I sistemi di valutazione scolastica al sud sono largamente più generosi che nel centro nord". Mi arrendo, ve l'ho detto.
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