«NON li prendono più, non li prendono più», urlò nel microfono dal lago di Lucerna, il Rotsee, e noi da casa scoprimmo gli Abbagnale. Era il 1982, l'anno di Pablito, ma pure dei "fratelloni". Gian Piero Galeazzi era stato fino a quel momento la voce del tennis in Rai e l'uomo che dall'Olimpico ci aveva dato per primo la notizia degli arresti per lo scandalo del calcio scommesse. Il canottaggio sarebbe diventato il territorio delle sue gioiose intemperanze: «Non c'è più tempo per morire» urlò sempre agli Abbagnale un'altra volta. In questo libro ci sono i testi delle sue telecronache, le incursioni negli spogliatoi dopo gli scudetti, i duetti con Agnelli. E l'incontro con Mara Venier, che «praticamente sconvolse tutti i miei programmi».
(la Repubblica, 29 gennaio 2016)
(la Repubblica, 29 gennaio 2016)
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