sabato 25 febbraio 2012
La prima volta di Fiorella, senza lasciare Ivano
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giovedì 23 febbraio 2012
Emma, Noemi, Arisa e l'elogio dell'incomunicabilità
Adesso che di Sanremo non importa più a nessuno, è forse arrivato il momento di scavarci dentro. Per scoprire che il festival dei lunghi monologhi di Celentano è stato in realtà il festival che ha premiato la mancanza di fiducia nel potere della parola. Il Sanremo che ha fatto l'elogio dell'incomunicabilità. L'ha cantata meglio di tutti Noemi, al suo uomo ricordava "un equilibrio che svanisce ogni volta che parliamo". Lui era stanco di tutto, "e io non so cosa dire, non troviamo il motivo neanche per litigare, siamo troppo distanti distanti tra noi, ma le sento un po' mie le paure che hai. Vorrei stringerti forte e dirti che non è niente. Posso solo ripeterti ancora: sono solo parole, sono solo parole le nostre".
lunedì 20 febbraio 2012
Alessandro Siani, l'Accademia della Crusca e la prospettiva di un accento
Ora. La comicità di Alessandro Siani può piacere o non piacere. Oppure può piacere a volte sì e a volte no. Sul "Corriere del mezzogiorno" di ieri, Antonio Fiore ha scritto che sul palco del festival l'attore napoletano ha concesso "un quarto d'ora di spasso intelligente" - anche se con qualche battuta non originalissima - chiudendo poi con la retorica del siamo tutti italiani, e il nord, e il sud, la stessa barca, eccetera eccetera.
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mercoledì 15 febbraio 2012
Basta il giusto
Quando un giorno la Terra sarà troppo piccola per tutti, allora sì che ce ne accorgeremo. Ci spareremo addosso per la sopravvivenza dopo averlo fatto per il petrolio, per l' acqua e per l' uranio. Lo faremo per il suolo e il sottosuolo, per il cibo e i serbatoi delle macchine. Andrea Segrè, economista triestino e preside della facoltà di Agraria all' Università di Bologna, immagina come sarà l'apocalisse del mondo occidentale, schiavo della triade crescita-consumo-debito. Lo fa nel suo Basta il giusto (quanto e quando) (Altreconomia), un libretto sottile costruito come una lettera a uno studente universitario diciottenne. Quando un giorno la Terra sarà troppo piccola per tutti, sarà pure troppo tardi. Perciò bisogna agire adesso, e una strada per Segrè esiste già. Sarà l'ossimoro a salvare il mondo, a garantire ancora un futuro. La strada delle contraddizioni apparenti condurrà "lentamente, ma per davvero" a meno benessere e più ben vivere.
martedì 14 febbraio 2012
'O festivàl / 4
Certo, uno si assenta due settimane e quando torna vuole parlare del festival di Sanremo.
Però ci siamo. Mica si può fare finta di niente. Io ero spaventato soprattutto da una cosa. Che Sanremo comincia e Tieffemme sta ancora a Parigi. Però questo suo post mi fa capire che pur in contumacia possiamo contare su di lui (e sulla sua scoperta Dragontape)
Dopo il meglio degli anni '70 [che si sente e si legge qui], il meglio degli anni '80 [qui] e il meglio degli anni '90 [qui] e il meglio degli anni Zero [qui], arriva:
L'anti Sanremo di tutti i Sanremi.
E cioè.
Tutte le volte che a Sanremo uno ha pensato: ma questo adesso qua che ci fa.
Però ci siamo. Mica si può fare finta di niente. Io ero spaventato soprattutto da una cosa. Che Sanremo comincia e Tieffemme sta ancora a Parigi. Però questo suo post mi fa capire che pur in contumacia possiamo contare su di lui (e sulla sua scoperta Dragontape)
Dopo il meglio degli anni '70 [che si sente e si legge qui], il meglio degli anni '80 [qui] e il meglio degli anni '90 [qui] e il meglio degli anni Zero [qui], arriva:
L'anti Sanremo di tutti i Sanremi.
E cioè.
Tutte le volte che a Sanremo uno ha pensato: ma questo adesso qua che ci fa.
martedì 7 febbraio 2012
L'età dell'oro dello sport spagnolo e tutte le ombre intorno
Il ciclista spagnolo Contador |
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