lunedì 20 luglio 2015

La pietà dell'acqua

Un delitto d'estate. Una lite con la propria moglie per la necessità di interrompere le ferie e tornare al lavoro, a indagare. L'inchiesta che gli viene sottratta. L'arrivo da fuori ( stavolta dalla Francia) di una misteriosa giornalista, a sua volta alle prese con una ricerca e con un mistero. Le grandi colonne portanti del noir sono tutte presenti nel ritorno in libreria del commissario Casabona (il nome è un omaggio al Casaubon di Eco) con La pietà dell'acqua , titolo alla Camilleri per Antonio Fusco, scrittore napoletano e funzionario di polizia in Toscana, un anno dopo l'esordio di Ogni giorno ha il suo male.
Fusco indaga all'interno del rapporto fra il potere e la verità, cerca una cornice filosofica dentro cui tenere l'azione e si dà ambiziosamente più piani, assecondando il gusto per i dettagli evidentemente figli della sua conoscenza reale del mondo delle indagini. "Il controllo è tutto", predica il suo Casabona. Meglio le atmosfere dei personaggi.

(la Repubblica, 19 luglio 2015)

Nessun commento: