sabato 23 agosto 2008
L'inutilità dei numeri primi
Prendi Nadal. Diventa il numero uno al mondo nel tennis, e al primo Slam da testa di serie numero 1 becca a New York un cammino peggiore di Federer, fresco fresco di scivolo al numero 2. Tutti i più in forma sono dal lato di Nadal: Blake, Monfils, Murray, Del Potro, Fish. Rafforzando in me una fissazione: essere un 2 rende più che essere un 1. Perché penso - litigando con l'autorevole Buildo - che quando si sorteggia un tabellone di tennis dalla cima in giù, all'inizio nell'urna ci sono più palline. E dunque ci sono più possibilità che il numero 1 becchi un più alto numero di valori medio-alti. Cerco un matematico che mi dia una formula, una risposta, un conforto. Niente niente che mi faccia un pernacchio.
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