Esprimo solo i gusti personali di chi preferisce lo "stile dell'anatra"; che nuota leggera in superficie, ma che ottiene questa leggerezza faticando assiduamente sott'acqua con le zampette palmate. Un lavoro e una fatica che non si vedono, che lo scrittore non deve fare mai apparire.
mercoledì 14 marzo 2012
L'anatra di Raffaele La Capria
Oggi Raffaele La Capria sul Corriere dice la sua sulla polemica di questi giorni a proposito di buona-cattiva letteratura, buoni-cattivi lettori. E lo fa mettendo al centro uno degli elementi chiave. Il gusto. Svela il suo:
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