lunedì 1 dicembre 2014

Sugar queen

COME si passa da un concorso in magistratura alla decorazione di torte fatte in casa. Questa è la storia di Giada Baldari, 38 anni, una delle ottocentomila donne italiane che per l'Istat sono state licenziate o messe in condizione di doversi dimettere per una gravidanza. Napoletana della buona borghesia di Chiaia, padre giornalista, cresciuta nell'atelier della nonna (suo il vestito del matrimonio di Paola di Belgio), marito imprenditore con un'attività trasferita in Bangladesh, Giada deve rinunciare agli studi e al praticantato in uno studio legale (laurea con 110 e lode, 200 euro al mese) quando scopre di essere di nuovo incinta. Crisi e reazione: al compleanno della figlia scoprirà un'altra vocazione e con la nuova attività si troverà di fronte alla maternità di una dipendente. Come nei libri precedenti ( Malanova, L'Osso di Dio, Veleno ), Cristina Zagaria prosegue il suo viaggio nelle piccole grandi storie di donne ferite del sud, per raccontarci stavolta la ricerca dell'equilibrio tra lavoro e affetti, ambizione e figli.

(la Repubblica, 30 novembre 2014)

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