L'autorevole Buildo sollecita una riflessione. Se è vero che tra Robert De Niro e la sua controfigura una differenza c'è, perché loro sarebbero tutte porno-star? Eppure le chiamano così: mai che si trovi una porno-comparsa. Forse per affermare la dottrina dell'egualitarismo erotico, forse per incompetenza, oppure non so. E sui giornali i titoli in programmazione non vengono mai citati nel dettaglio, ma tutti compresi nella definizione "film a luci rosse". Come se andare a vedere "Il buono, il brutto, il preservativo" sia la stessa cosa di "Pensavo fosse amore invece era un paletto"
4 commenti:
Ti dirò, "il buono, il brutto e il preservativo" mi incute timore autentico. Ho l'impressione che non sia il mio target, ma sono sicuro che ne avrà uno tutto suo. Ho conosciuto piuttosto una tipa che faceva la scenografa. Non ha lavorato con De Niro ma con i porno pare proprio di si. Se vuoi chiedo.
Scopro che esiste anche un filone cartoonista, che ha il suo titolo capofila in "La caricano in 101"
vorrei, se permettete - con colpevole ritardo - ricordare a tutti voi l'immortale "Eiaculazione da Tiffany"
che tempi, che film,..."il montaggio analogico....l'occhio della madreeeee"!
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