lunedì 31 luglio 2006
Cesare Moreno, maestro
Un lungo viaggio in mezzo a fiocchi e coccarde, la scuola al tempo dei grembiuli. «È stato un errore buttare via i vecchi simboli. Un bambino che non possedeva niente di niente, poteva almeno mettere il fiocco blu e sentirsi cresciuto, più importante, per il solo fatto di essere stato promosso in terza elementare o in quarta. Aveva un senso, ecco». Il maestro che inseguiva i grembiulini, ora corre dietro a ragazzini vestiti comunque tutti uguali. «Poi ci lamentiamo se seguono le mode. Abbiamo abolito dei riti senza trovare nulla con cui sostituirli». Cesare Moreno cura "Chance", il progetto pubblico di lotta alla dispersione scolastica.
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sabato 1 luglio 2006
Gli ultimi caschi gialli
L'uomo che non voleva cedere si chiama Gaetano Ferrante. Era in cockeria dal 77. «Non voglio smettere, non voglio andare in pensione», la sua risposta iniziale all'offerta della società di trasformazione urbana che ha preso il posto della fabbrica. Lui, l'ultimo dei 18 caschi gialli in servizio a Bagnoli, il quartiere in cui vive, «dove il cielo era rosso e i panni stesi ad asciugare diventavano neri», confessa che «vorrei continuare a lavorare».
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