venerdì 11 gennaio 2008

Discarico, ergo sum

Un flash. Mi sono ricordato di Arriva la Bufera, il film di Luchetti con Abatantuono, la Buy, Silvio Orlando e Marina Confalone. Un giudice arriva in una cittadina del Sud e si accorge che il paese è controllato da tre sorelle, interessate all'appalto dell'inceneritore che si sta per costruire. Il flash che non si scorda è la scena finale: il vulcano del paese che si sveglia e che erutta monnezza.
E' bello andare a rileggersi le recensioni dell'epoca. Era il '92. Le parole ricorrenti sono: metafora, surreale, grottesco...
In rete ho trovato un'idea simile e la si può vedere qui sotto. Una campagna di informazione per la differenziata, credo. Mettendo insieme le due cose, ripenso alla metafora, al surreale, al grottesco, penso a oggi, guardo la mia Napoli e mi domando: ma chi ci dice il Vesuvio come sta?

Grazie ad Amy: A te che odi i politici imbrillantinati / che minimizzano i loro reati / disposti a mandare tutto a puttana / pur di salvarsi la dignità mondana / a te che non ami i servi di partito / che ti chiedono il voto un voto pulito / partono tutti incendiari e fieri / ma quando arrivano sono tutti pompieri (R.Gaetano)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma l'uomo che sale sul sidecar è Gennaro Mola?