giovedì 20 settembre 2012
Terranova, la faccia di Caruso
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martedì 4 settembre 2012
I pettini di Scicli
Via Penna a Scicli è un incanto. Ha un gioco di luci che in un'altra vita si dovrebbe imparare a fotografare. Palazzo Spadaro è a pochi metri dal Comune. Ci si arriva col biglietto comprato all'ufficiodi Montalbano, ma per riuscire a entrare bisogna farsi largo tra un po' di folla. Gente elegante. Una signora molto cordiale avverte che la pinacoteca è al primo piano, il guaio è che tra poco, dice, in una stanza là accanto si deve celebrare un matrimonio.
Guarda il biglietto che ho comprato e che ho tra le mani. Capisce. Perciò continua a dire: non è che non si può salire. Si può. Volendo si può. Ma tra poco di sopra c'è questo matrimonio, tra poco sopra ci sale tutta questa folla, tra poco sopra chi lo sa se è libera una guida in mezzo a tanta confusione. Si ferma e guarda dritto negli occhi.
E di vedere la pinacoteca in questo modo,in mezzo a tanta confusione, a voi vi conviene?
lunedì 3 settembre 2012
Ragusa-Scicli, il derby del turismo da fiction
Un accordo non lo troveranno. Dico Ragusa e Scicli. I primi hanno riempito le loro strade di cartelli e indicazioni che segnalano la città come la capitale del mondo di Montalbano. Un set all'aperto e perpetuo, compreso il ristorante La Rusticana, che nella fiction si chiama da Calogero. A Scicli hanno meno cartelli e più capacità persuasiva. Ti dicono che la fiction si gira tutta da loro. Quasi. In fondo. Più o meno. Da loro.
Neppure falso è. Non del tutto. Dentro il Comune di Scicli, nella stanza del sindaco, piazzano il set per l'ufficio del questore di Vigata. Girano lì. E l'ingresso, e la piazza, e la viuzza laterale, si riconoscono immediatamente. Anche senza cartelli.
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