Ora ci ha preso gusto. "Certo che ci riprovo". Due tiri, due gol. Nulla di straordinario se dell'Assid Canottieri Napoli Fabio Violetti non fosse altri che il portiere. Aveva segnato a Recco nel girone d'andata, s'e' ripetuto nell'ultimo turno di campionato a Firenze. E col gol del '95 al Pescara fanno tre in carriera. "Ho fatto qualche ricerca. So di un gol di Attolico in nazionale, uno di Trapanese in coppa Italia ed uno di Baffetti in coppa Italia. Ma a tre credo d'essere arrivato soltanto io". L'idea, sabato scorso, gli e' venuta nell'intervallo fra il terzo e quarto tempo. "Avevo visto Tempesti venire avanti verticalmente - racconta Violetti - per fermare due nostri contropiedi in precedenza. Mi sono detto: se lo fa di nuovo, ci provo. Non era facile: la piscina di Firenze ha il tetto basso. Ho dovuto cercare una parabola tesa, Tempesti e' riuscito ad alzare appena il braccio. Dalla mia porta tiro solo se mi sento sicuro. Altrimenti rischio i rimproveri dell'allenatore, buttiamo via un'azione d'attacco e lasciamo spazio al contropiede avversario.