domenica 29 marzo 2009

La parola insegnante


La blogger cubana Yoani Sànchez scrive per Internazionale una riflessione sulla parola "insegnante"

Per tanto tempo la parola insegnante mi ha fatto venire in mente la parola rispetto [...] Adesso a Cuba scatena altre associazioni [...] A causa dell'aumento delle diserzioni dei professori e del calo degli iscritti alla facoltà di pedagogia, il deficit di insegnanti ha mandato in crisi quasi tutti i livelli di istruzione [...] La ragione è che a Cuba quasi nessuno vive del suo stipendio. Gli insegnanti non hanno nessuna possibilità di guadagnare soldi in nero. Per questo molti si danno per vinti e cercano di riciclarsi in settori più retribuiti: lavorano nel turismo o rimangono a casa in attesa di un aumento di stipendio. Adesso quando sento la parola insegnante provo compassione: per quelli che lo sono, per i loro alunni e per il futuro del paese

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