La copertina è molto bella. Il titolo è molto bello. Gli archi sono scritti secondo i canoni previsti da un manuale di composizione. E si sente che per questo Hymn to the Immortal Wind, i giapponesi Mono hanno scavato tutto il Sakamoto che avevano dentro, con un'attenzione speciale al Té nel deserto, e gli hanno spruzzato sopra un po' di Sigur Ros.
Così almeno mi pare. Tanto ve lo sentite, e come al solito fate voi.
4 commenti:
che bella luce che ha il tuo blog! era ora...anche in cortile....si vive di luce propria....baci
Bene. Bene. Grazie. Sto progettando anche il cambio della foto nella barra in alto. Che ne pensi?
FA VO LO SO
Hello. And Bye.
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