martedì 2 febbraio 2010

top ten, gennaio 2010


Un mese di grandissimissime uscite. Peccato non averne parlato via via. Rimediamo. In ordine alfabetico.

Basia Bulat, Heart of My Own
Il disco che farebbe Carmen Consoli se componesse come Dolores Riordan. Ma anche il disco che darebbe Dolores Riordan se cantasse come Carmen Consoli.
[si sente su dada]

Beach House, Teen Dream
Potevano giocarsi il titolo di disco del mese con i Vampire. Potevano. Solo se. Ma niente spoiler. Lui è di Baltimora, lei è francese. Attaccano alla grande con Zebra, ciondolano su Real Love, fanno gli splendidi con Norway, ci cullano con Silver Soul. Se volete di più, siete incontentabili.
[su myspace]


Charlotte Gainsbourg, Irm
Già fai un disco con Beck. Poi lo fai così. E alla fine trovi pure Nelly Furtado che su Twitter dice che ha scoperto un bellissimo album. Charlotte, quesque vuò 'e cchiù?[si sente su dada]

Eels, End Times[se ne è parlato qui]
[myspace]

Freedy Johnston, Rain on the City
[se ne è parlato qui]
[myspace]

Local Natives, Gorilla ManorBoom. 'Sto cd pare che l'hanno cantato con le braccia e le mani alzate. Una ola, non è un disco. Infatti uno dei pezzi si chiama Sun Hands. World News è il trailer perfetto. E in Camera Talk uno si chiede come facciano a tenere insieme partiture per violini e accenti di raggae.

Ok Go, Of the Blue Colour of the Sky
Basso, chitarre, svisate, falsetto. Wtf è formula Prince. Back from Kathmandu è uno sfacciato omaggio ai Beatles che si sono fatti una canna. I Want You So Bad pare uscita da un film di Sorrentino, o pronta per entrarci. Il pezzo che dà il titolo al cd è tutto questo messo insieme, e un pochino di più.
[si sente qui]

Owen Pallett, Heartland ** disco del mese **
Stregato. Folgorato. Innamorato. Lui è quello dei Final Fantasy che ora ci prova da solo. E' quello che ha scritto gli arrangiamenti degli Arcade Fire sia in Funeral sia in Neon Bible. Poi per i Beirut. Per i Pet Shop Boys. Ma soprattutto per i ruffianissimi Last Shadow Puppets, amatissimi sul divano. E dunque sono vette, ma vette altissime. Oh Heartland è un gioiello, altra parola non c'è. Tryst With Mephistopheles è da quelle parti lì. Lui è uno che prende una melodia come quella che sta alla base di Flare Gun, la spoglia di ogni tentazione pop e la riveste da operina. E la duologia di Lewis? Cioé i pezzi Lewis Takes Action e Lewis Takes Off His Shirt. Ahé, che ne parliamo a fare. Per giunta canta come Peter Cetera, la voce dei Chicago. E' un disco che sta già tra i capolavori degli anni Dieci. Toglietemi tutto ma non il mio Pallett.
[si sente su we7]

Vampire Weekend, Contra
[se ne è parlato qui]
[listen: dada]

Laura Veirs, July Flame
E' frenetica, stravagante, raffinata. C'è il pezzo che dà il titolo all'album che non se ne va dalla testa per giorni e giorni. Le dà una mano Jim James dei My Morning Jacket.[3 pezzi su myspace]

Al prossimo post il GennaIpod, le 8 tracce che hanno girato di più in questo mese sul divano.
E a febbraio escono Peter Gabriel, Corinne Bailey Rae, gli Hot Chip, i Lightspeed, Joanna Newsom e Goldfrapp. Salute.

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