giovedì 1 novembre 2007

L'immobilismo sulla città


Francesco Rosi unisce le mani come in preghiera e le solleva a mezz'aria. «Ma da quanto tempo diciamo queste cose?». Il lavoro che manca. L'istruzione per i ragazzi di Napoli. Il market della droga che li arruola. La città immobile. Il traffico. Queste cose. «E allora perché non si riesce mai a rendere concreto un progetto? Da che dipende? Da chi dipende?». Il regista de Le mani sulla città ora viene per capire la città a cui non si riesce a mettere mano. «Sono qui per ascoltare gli esperti, non per fare il grillo parlante», sorride accanto a suo fratello Massimo, ospite a Palazzo Reale degli Annali dell'Architettura e del focus sui progetti per Napoli Est, Napoli Ovest e centro storico, dove elogia il video anticonformista di Mario Franco: «Eccellente documentario».